Un tema, purtroppo, straordinariamente attuale

Posso dire che è uno dei punti fermi del mio lavoro la volontà di non vedere le cose statunitensi con occhi europei. Ad ogni modo magari per un lettore americano avvertito forse possono essere cose già note... Mi farai sapere :-)

Infine, un grazie speciale a Lei, che è stata al mio fianco in questo viaggio, vedendomi spesso sbuffare davanti al monitor. Ora la parola è a voi, amici e lettori. Ci vediamo presto in giro!

Ringraziamenti: la cara Marta Ottaviani, che ha sempre creduto in me; Nicola Cavalli, editore capace e comprensivo; i giovani storici Vittoria Costanza Lofi, Pietro Carignani e Giacomo Bridi per l'aiuto offertomi; e l'amico Alessandro Tapparini per le conversazioni illuminanti sul tema (4/5)

Se volete capire come si è sviluppato questo piano particolareggiato, trovate tutte le risposte nel mio libro "Suprema Ingiustizia", dal 10 gennaio in librerie, store online, piattaforme di ebook e sul sito di Ledizioni (3/5): www.ledizioni.it/prodotto/sup...

Più tardi, nel 2020, ci si stupì che la Corte avesse cestinato i ricorsi di Trump sulle presidenziali. Il progetto, però, aveva un obiettivo più ampio rispetto a un obiettivo così contingente: consolidare un disegno politico che va oltre il singolo presidente (2/5)

The strongest case I've seen urging Dems to act like a real opposition party is this by @jamellebouie.net.

Buttering up Trump (and Musk), seeking "common ground" with backsliding into authoritarianism, is not only bad policy and bad politics, it's a disservice to the millions who voted against it.