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MSc Paleoclimasomething | Scientific enviromentalist | Glaciovolcanism 🌋❄️ | Biosignatures & extreme environments |
Surprise!
November 3, 2025 at 6:23 PM
Prima voglio vedere se riesce a indovinare l’autore solo dalle parole presenti nello screen :)
November 3, 2025 at 5:30 PM
Ma si dai, tolto che abbiamo sestuplicato il PIL è stata proprio una macelleria sociale. Mi mancano i ragazzini che muoiono di cancro grazie alle centrali a carbone.

PS se delocalizzi le industrie per spostare le emissioni in cina poi non è che puoi fare il figo dicendo che sei meglio di loro.
October 14, 2025 at 7:22 PM
Poi certo, potremmo sempre scaricare la colpa sugli altri come fai tu per giustificare l’immobilismo, ma poi verrebbe fuori che la metà delle emissioni globali arrivano proprio da gente piagnona come noi quindi sarebbe uni spreco di tempo. Vero?
October 14, 2025 at 7:13 PM
In Antartide è stato (probabilmente) raggiunto il picco annuale di estensione del ghiaccio marino. 3° valore più basso nei 47 anni di dati. A fare compagnia sul podio al 2025 ci sono, rullo di tamburi, 2024 e 2023.

nsidc.org/sea-ice-toda...
October 2, 2025 at 1:23 PM
Friendly reminder: l’etna emette grossomodo 3-4 milioni ti tonnellate di CO2 all’anno, l’umanità 36 miliardi.

Non fatevi fregare da chi insinua che le emissioni dei vulcani siano maggiori delle nostre, purtroppo non è così.

www.climate.gov/news-feature...
June 3, 2025 at 12:03 PM
portando alla formazione di una maggior quantità di magma. Sempre per completezza, nell’immagine precedente si parla di risalita di magma rispetto ad altri contesti tettonici, come i margini divergenti tra placche (dorsali oceaniche), ma l’effetto è grossolanamente lo stesso.

10/n
January 20, 2025 at 4:32 PM
Veniamo all’altro ingrediente dei vulcani: il magma. Per non farla lunga, il magma si forma per fusione parziale quando la roccia raggiunge determinati livelli di temperatura e pressione. A parità di temperatura far diminuire la pressione incentiva la fusione parziale

9/n
January 20, 2025 at 4:32 PM
Non tutti i dicchi raggiungono la superficie e di solito rimangono nella crosta dove formano, raffreddandosi, rocce evidentemente diverse dal circondario. In foto il Purcell sill (i sill rispetto ai dicchi sono orizzontali e non “tagliano” le rocce incassanti ma si “infilano” tra gli strati)

6/n
January 20, 2025 at 4:32 PM
Per fare un vulcano servono due cose: magma, e una via per arrivare in superficie. Partiamo dalla seconda: i dicchi. Un dicco è un camino di magma verticale o subverticale che si forma per un motivo abbastanza semplice: la roccia fusa è meno densa di quella solida

4/n
January 20, 2025 at 4:32 PM
Questo è proprio quello che sta succedendo alla Scandinavia e parti del Nordamerica dove erano presenti le calotte della laurentide e quella della fennoscandia, ormai sparite. Questo fenomeno si chiama rebound isostatico (foto a dx), ma che c’entra con i vulcani?

3/n
January 20, 2025 at 4:32 PM
Spoiler: le calotte polari, soprattutto se spesse 3-4km, sono ✨pesanti✨, così pensanti da far letteralmente affondare i continenti su cui appoggiano. Per confermare questo basta osservare cosa fanno i continenti una volta che una grande calotta scompare: si sollevano.

2/n
January 20, 2025 at 4:32 PM
A separare le due fasi c’è la zona di passaggio, un carattere distintivo delle eruzioni glaciovulcaniche. Una delle strutture tipiche prodotte da queste eruzioni è il Tuya, una montagna con la cima piatta con pareti molto ripide. In foto il Tuya Butte, Canada.

8/n
December 5, 2024 at 2:00 PM
finché non succede qualcosa di interessante: la bocca eruttiva del vulcano emerge dall’acqua. Questo significa che i prodotti dell’eruzione (adesso subaerea) raffreddano molto più lentamente e accumulandosi producono una fase distinta (anche a livello visivo) dalla precedente

7/n
December 5, 2024 at 2:00 PM
detto “quenching” e sono principalmente pillow lavas (foto) e ialoclastiti (pezzi di lava solidificata immersi in una pasta di vetro vulcanico) Con il procedere dell’eruzione si costruirà un edificio vulcanico che diventerà sempre più alto a causa dell’accumularsi di questi prodotti

6/n
December 5, 2024 at 2:00 PM
Questo significa che un’eruzione subglaciale non fa esplodere il ghiacciaio sovrastante (se è spesso abbastanza), però lo fonde, andando a creare un lago dove si svilupperà la parte iniziale dell’eruzione stessa. I prodotti tipici di questa fase sono dati da un veloce raffreddamento della lava

5/n
December 5, 2024 at 2:00 PM
Sulla Terra (ma anche altrove) esistono vari luoghi dove a oggi si ha il contatto tra il mondo vulcanico e quello glaciale ma i più interessanti e studiati sono l’islanda, il Canada e l’Antartide (sì, l’Antartide è pieno di vulcani, anche attivi). Ma arriviamo al punto,

3/n
December 5, 2024 at 2:00 PM
Riprendo questo un thread che avevo fatto per dare due informazioni in più sul perché le interazioni tra magma e ghiaccio, studiate in una branca della scienza detta glaciovulcanologia, sono molto importanti per i paleoclimatologi.

A little paleo-thread🧵

1/n
December 5, 2024 at 2:00 PM
le prove. Geologicamente parlando a supportare l'ipotesi intervengono tutta una serie di depositi rinvenuti letteralmente ai quattro angoli della Terra che sono ricollegabili a fenomeni glaciali. Per la GS ci sono ben 90 formazioni provenienti da 22 paleocontinenti molti dei quali

22/n
November 25, 2024 at 9:20 PM
ad accumularsi di nuovo permettendo, una volta raggiunta una soglia critica, di scongelare molto rapidamente (circa 2k anni) il pianeta riportando la linea dei ghiacci (dove i ghiacciai sono in equilibrio al livello del mare) verso le latitudini alle quali siamo abituati, cioè tra i 60°-70°.

19/n
November 25, 2024 at 9:20 PM
i continenti avevano una disposizione completamente diversa. Adesso abbiamo il "quando", arriviamo al "perché". Un paio di milioni di anni prima dell'inizio della GS all'equatore si è messa in moto una cosa che difficilmente la mente umana riesce a immaginare: una Large Igneous Province (LIP).

14/n
November 25, 2024 at 9:20 PM
la glaciazione sturtiana (717Ma - 662Ma) e la marinoana (650Ma - 635Ma). Tra queste due ci concentreremo sulla prima (che chiameremo GS) perché è quella che offre le datazioni più accurate. Sempre per migliorare il contesto c'è da dire che all'epoca il Sole era un 6-7% meno luminoso e che

13/n
November 25, 2024 at 9:20 PM
Partiamo da una cosa che è abbastanza ovvia ma che ha conseguenze molto importanti: il ghiaccio è molto chiaro e riflette molto bene la luce del sole. Questa proprietà delle cose colorate che tutti conosciamo (magari indirettamente) si chiama albedo, il bianco puro ha l'albedo massima, cioè uno

3/n
November 25, 2024 at 9:20 PM
L'ultima volta avevamo parlato della reazione di Urey e di come questa sia intimamente connessa con il termostato geologico della Terra: il weathering dei silicati. In questo episodio parleremo invece di cosa succede quando il termostato si inceppa in modalità Ice Age.

Un lunghissimo thread

1/n
November 25, 2024 at 9:20 PM
La sinergia tra questi fattori (e ovviamente altri) ha permesso la formazione della grande calotta Antartica che conosciamo, quella che ha seppellito i resti delle antiche foreste di cui sentiamo parlare di recente per via del ritrovamento di ambra fossile sul continente.

FINE
November 19, 2024 at 2:50 PM