Le 10 leggi dell'internet: una piccola guida per sopravvivere ai terrapiattisti, ai nazisti, ai complottisti, agli stupidi.

1) “Le persone incompetenti tendono a sovrastimare la propria competenza." - Effetto Dunning-Kruger

In tutto sto casino passato sottotraccia il comunicato di Jeff Bezos.

Dice in pratica “parleremo dei temi che ci piacciono, non verrà dato spazio invece alle opinioni contrarie”.

Dalle dichiarazioni di Trump al gesto di Musk, quello che è successo ieri è di una gravità senza precedenti.

È talmente grave che quando vedo un post che parla d’altro sento come se la situazione fosse stata sminuita, come se la gente si stesse girando dall’altra parte 👇

“Non riuscirai mai ad attraversare le Alpi con gli elefanti… è impossibile!”

“O troverò una strada, o la costruirò io stesso”.

È ciò si pensa disse Annibale prima della storica impresa, e ci può insegnare molto.

1 gennaio vuol dire lista dei buoni propositi.

È un rito che, sull’onda dell’entusiasmo o dei rimorsi post-cenone, ci fa sentire per un attimo padroni del nostro destino.

“Smetterò di procrastinare, mangerò sano, leggerò più libri” e poi arriva febbraio e il tapis roulant rimane a prendere polvere

È gravissimo.

Non riusciamo a distinguere contenuti leggeri che possiamo scrollare con superficialità a contenuti che invece richiedono impegno.

Se sto guardando una serie o un film DEVO essere concentrato, altrimenti me ne torno su TikTok o me ne vado a letto.

Trucco per affrontare il parente complottista al pranzo di Natale.

Il rasoio di Hitchens, semplice ma letale: “ciò che è affermato senza prove, può essere rifiutato senza prove”.

"L’umanità è controllata da rettiliani intergalattici!!"
"Figo, hai delle prove concrete?"

Se avessi il tempo, farei uno studio per cercare di dimostrare se a un individuo con un quoziente intellettivo basso corrisponde anche una sua passione smodata per gli influencer e i loro gossip.

Il mio sesto senso dice che una correlazione c’è.

Anche nel 2024, oltre un terzo degli adulti italiani è in una condizione di analfabetismo funzionale.

Siamo connessi 24 ore su 24, ma non sappiamo leggere ciò che vediamo.

Scrolliamo velocemente, ma le stesse informazioni scivolano via come acqua tra le dita.

Un pensiero che mi ha fatto riflettere:

“Se si prospettasse la possibilità di una guerra nucleare, dovremmo impiantare i codici di lancio nucleare vicino al cuore di un volontario.

Così, se il presidente degli Stati Uniti volesse attivare le armi nucleari, dovrebbe ucciderlo per recuperarli”.