Don Andrea Gallo
(street priest)
E lo accettiamo.
Che il fascismo ci indichi come nemici è per noi un orgoglio.
Lo siamo. Nemici di chi diffonde la paura e l’odio. Di chi è contro i diritti umani, contro la dignità, contro la vita.
E nonostante tutto, anche se chiedi di affondarci, salveremmo anche te.
quando rossi di frutti li credevo feriti
per questo giurai che avrei fatto il dottore
E non per un dio, ma nemmeno per gioco
Perché i ciliegi tornassero in fiore...
Faber
4 anni senza Gino Strada
quando rossi di frutti li credevo feriti
per questo giurai che avrei fatto il dottore
E non per un dio, ma nemmeno per gioco
Perché i ciliegi tornassero in fiore...
Faber
4 anni senza Gino Strada
di poeti, di chi ama gli alberi e conosce il vento
Oggi essere rivoluzionari significa rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza."
di poeti, di chi ama gli alberi e conosce il vento
Oggi essere rivoluzionari significa rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza."
L’equipaggio dell’Astral si allena per il salvataggio.
In mare, ogni secondo conta.
Durante un soccorso non c’è spazio per l’improvvisazione.
Ne va della vita delle persone.
L’equipaggio dell’Astral si allena per il salvataggio.
In mare, ogni secondo conta.
Durante un soccorso non c’è spazio per l’improvvisazione.
Ne va della vita delle persone.
L’equipaggio dell’Astral si allena per il salvataggio.
In mare, ogni secondo conta.
Durante un soccorso non c’è spazio per l’improvvisazione.
Ne va della vita delle persone.
Per la roulette russa con i #manganelli?
#Piantedosi
Per la roulette russa con i #manganelli?
#Piantedosi
– Paolo Berizzi
– Paolo Berizzi
@santegidionews
Apr 18
Aveva 14 anni e sognava un futuro. Portava cucita la pagella sotto la giacca. È morto nel naufragio del 18 aprile 2015 con altre 1000 persone. 10 anni dopo, il Mediterraneo è ancora un cimitero. Serve umanità. Servono corridoi umanitari.
@santegidionews
Apr 18
Aveva 14 anni e sognava un futuro. Portava cucita la pagella sotto la giacca. È morto nel naufragio del 18 aprile 2015 con altre 1000 persone. 10 anni dopo, il Mediterraneo è ancora un cimitero. Serve umanità. Servono corridoi umanitari.