Temo poco o niente, non come parco giocatori. Proprio come club. Dobbiamo volere una Salernitana solida ed essere solidi non significa "Serie A o morte" ma avere una struttura adeguata che sa fronteggiare gli inciampi e le sconfitte. E sa parlare alla gente anche nei momenti peggiori. Fine 🧵

E se i segnali sono questi, più altre cose che come stampa abbiamo certamente sottovalutato (doveroso fare autocritica), guardo già ora con preoccupazione alla Salernitana 2024-2025. A prescindere dalla categoria, perché puoi anche salvarti (speriamo!) ma poi cosa resta?

Il punto non è la cena di Natale, è uno specchietto per le allodole. Il punto è cosa resta di un club dopo un'eventuale serie B o una salvezza strappata con le unghie. Alla Salernitana manca una visione ed è la cosa più grave in questo momento e quella può darla solo Iervolino

Il pubblico di Salerno ha fatto dei passi in avanti straordinari. Ha una devozione commovente: lo dimostra ogni partita con numeri enormi in proporzione alla strada che deve fare in trasferta e ai prezzi dei biglietti all'Arechi. È un esempio per il calcio italiano

Come si convince un pubblico che ti vede scappare in questo modo? Che ti vede costantemente scaricare colpe su persone che non ci sono più (Sousa), che hanno responsabilità ma relative (Dia su tutti) e tu dici "no, non vi devo la mia presenza". Presidente, non può funzionare così

Perché nel calcio può andare male, si può retrocedere però se tu alla prima grossa difficoltà volti le spalle alla tifoseria in maniera così plateale perdi tutto il credito che hai accumulato. Poi avoja a recuperarlo, soprattutto se l'anno prossimo sarai in Serie B.

È un gesto grave. Non grave in sé, chiaramente. Se tu vivi per prenderti gli allori devi avere anche la forza di prenderti il brutto quando le cose vanno male. Iervolino, ieri sera, ha voltato le spalle a Salerno e questo gesto peserà tantissimo nel futuro della Salernitana

Il presidente Iervolino non solo ha mandato l'AD Maurizio Milan, che è stato rimandato indietro e non per ragioni personali (il problema non è lui), ma è scappato dallo stadio da un'uscita secondaria. Si è sottratto a un pubblico che gli ha chiesto solo di metterci la faccia

E torniamo alla loro richiesta: che venisse fuori Iervolino. Che parlasse lui. Perché come si è fatto vedere tante volte, legittimamente, quando la squadra vinceva e c'era il sinallagma d'amore (per usare una sua terminologia) dovrebbe farlo anche quando le cose vanno MOLTO male

Alla fine erano tantissime persone, di tutti i settori: parliamo di 1500-2000 persone. Non dei "teppisti esagitati" come tante volte si raccontano queste cose. Tifosi? Ultrà? Gente che ha a cuore la Salernitana e si è recata di sua sponte sotto la tribuna ieri

Era una contestazione assolutamente civile. E questa cosa non è scontata, considerando certi fatti del passato per non arrivare per forza al 24/5/1999. Molti parlano di "tifo finito", invece è esattamente l'opposto: è un segno di grandissima maturità e va accolto con gioia

Confermi che questo non è il gabbione "di Allegri"?