Valeria Bellagamba
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Valeria Bellagamba
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Senigallia
Grandissime!
July 27, 2025 at 8:21 PM
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Ma ci sono segnali di speranza. A Potočari, accanto al Memoriale, c’è la scuola di musica “The House of Good Tones”. Bambini e ragazzi di diverse etnie suonano insieme. È un segno che la memoria è possibilità di futuro
July 11, 2025 at 8:14 AM
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Gli Stati e le organizzazioni internazionali devono fare pressioni sui politici affinché riconoscano i crimini dei loro governi. E promuovere una verità sistematica attraverso la riforma dei programmi scolastici, la rimozione dei monumenti ai criminali di guerra e sostenendo la memoria pubblica
July 11, 2025 at 8:14 AM
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Come è potuto accadere tutto questo, e in così poco tempo? Perché del genocidio di Srebrenica non è rimasta una lezione per il mondo di oggi? A queste domande è difficile rispondere, se non dire che i genocidi sono sempre pianificati e che la memoria è un campo di battaglia
July 11, 2025 at 8:14 AM
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In Serbia, è comparsa la scritta “l’unico genocidio nei Balcani è stato contro i serbi”. È solo l’ultimo segno di un clima in cui la negazione è diventata politica di Stato. Le nuove generazioni crescono con una storia mutilata. E senza verità condivisa, la pace è solo tregua
July 11, 2025 at 8:14 AM
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“Ogni atto di negazione viene ora documentato,” dice Murat Tahirović, presidente dell’Associazione Vittime e Testimoni del Genocidio. Ma la giustizia arranca. Il presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, è stato condannato ma continua a esercitare il potere
July 11, 2025 at 8:14 AM
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I libri di storia raccontano tre guerre diverse. In Republika Srpska, Mladić è “difensore dei serbi”, Karadžić è “poeta e politico”, e il genocidio non esiste. In Bosnia, i crimini commessi dai bosgnacchi sono omessi. La Corte Costituzionale ha annullato i testi revisionisti, ma restano in uso
July 11, 2025 at 8:14 AM
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Nel 2024, l’ONU ha istituito l’11 luglio come Giornata internazionale della memoria del genocidio di Srebrenica. Ma la risoluzione è stata osteggiata da Serbia, Russia e Ungheria. Nello stesso anno, il Memoriale di Srebrenica ha dovuto chiudere temporaneamente per motivi di sicurezza
July 11, 2025 at 8:14 AM
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A 30 anni di distanza, negazionismo, revisionismo e glorificazione dei criminali di guerra sono parte della politica ufficiale della Republika Srpska e della Serbia. I media di Stato alimentano la narrazione del genocidio “contro i serbi”. I libri scolastici raccontano storie parallele
July 11, 2025 at 8:14 AM
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15.000 bosniaci cercarono la salvezza attraverso i boschi. La “Marcia della Morte” è il nome che resta di quell’ultimo tentativo di fuga. A Potočari, migliaia di civili furono lasciati in balia delle forze serbe, dentro e fuori dalla base ONU
July 11, 2025 at 8:14 AM
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Srebrenica era una zona protetta dalle Nazioni Unite. Ma tra l’11 e il 14 luglio 1995, le truppe serbe di Ratko Mladić uccisero 8372 bosniaci musulmani. Le donne, i bambini e gli anziani vennero deportati. I maschi adulti separati e sterminati. Il genocidio avvenne davanti al mondo intero
July 11, 2025 at 8:14 AM
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Vicino Srebrenica, a Kravica, un ex capannone nasconde uno dei luoghi più oscuri d’Europa. Lì il 14 luglio 1995, furono fucilati oltre 1000 bosgnacchi. Nessuna memoria ufficiale. Solo un cane legato a una catena. Per chi non sa, è solo un magazzino. Per chi sa, è uno dei simboli del genocidio
July 11, 2025 at 8:14 AM