Valerio
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valeriompa.bsky.social
Valerio
@valeriompa.bsky.social
Raccoon- & Dog-lover, very avid reader, Marvel GotG fanficcie writer, ROCKET RACCOON RULES, Rick Griffin best artist/writer, pro-nuke, Canadian & European in my Italian heart, antifascist to the bone. He/Him, GAX in the LGBTQA+ Oh, and 57.
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proprio un'antipatia epidermica, e questo libro finisce col diventare, per me, una delusione coi fiocchi.
Rimane, almeno, una buona miniwiki per esplorare le nostre radici culturali.
November 25, 2025 at 9:25 PM
ma, ahimè, piaccia o no il libro finisce con il diventare una interminabile lista della spesa di nomi e citazioni che, per essere capita, occorre una preparazione importante.
Aggiungiamo a ciò che nutro un odio viscerale per tutto ciò che è poesia e versi,
November 25, 2025 at 9:25 PM
(4) La verità è che, appunto, la vita pretecnologica era un inferno di privazioni, di mortalità infantile, di fame, di fatica senza scampo e di precarietà. Non a caso, i prodi genitori 'naturalisti' sono andati in ospedale per farsi curare, mica hanno fatto ricorso al faidatè erboristico e naturale.
November 25, 2025 at 8:28 AM
(3) E, chiedo ai simpatici tifosi di questa famiglia di irresponsabili: come mai la gente scappa dal continente africano in cerca di una vita migliore? Forse che in Africa, di natura, non ce n'è abbastanza?
November 25, 2025 at 8:28 AM
(2) Si aggiunga che i nostri bisnonni contadini, appena poterono, se la svignarono nel brutto e cattivo nord cittadino ed industrializzato per offrire a sé stessi ed ai loro figli una vita migliore. E ci riuscirono: la classe media nacque per davvero col boom.
November 25, 2025 at 8:28 AM
Spero solo tanto tanto tanto che non si devii verso la formula "The Walking Dead" in cui ad ogni angolo i nostri incontrano una comunità di folli gestita dal dittatore della settimana! Pietà!
November 22, 2025 at 5:15 PM
Per il resto, una storia, appunto, di poveri cristi allo sbando, che non riescono ad adeguarsi ad un mondo che li vuole letteralmente divorare. Il libro si chiude senza alcuna promessa di futuro -anzi, per quanto ne sappiamo, nel prossimo capitolo uno dei due rimasti potrebbe schiattare.
November 22, 2025 at 5:15 PM
In un paio di occasioni, due dei protagonisti sembrano ancora non realizzare che quando un altro sopravvissuto è del tutto impazzito o comunque potenzialmente pericoloso, non puoi tenertelo intorno. Si capisce il disperato desiderio di fare gruppo, ma un MINIMO di prudenza, ecché!
November 22, 2025 at 5:15 PM
Partiamo dall'editing: certe volte credi di stare leggendo cosa sta facendo un personaggio, e invece era un altro e ti viene un colpo di frusta mentale, dato che in quei casi non ci sono stacchi di paragrafo. Poi, in altri punti la lentezza si trascina artificiosamente.
November 22, 2025 at 5:15 PM
sono sopravvissuti a qualcosa di inspiegabile e non sanno assolutamente cosa fare tranne cercare un rifugio adeguato, dapprima lontano da una città-cimitero con le sue infezioni, e poi dalle mostruose orde dei risorti.
Allora, cosa c'è che non va in questo primo capitolo?
November 22, 2025 at 5:15 PM
In una mattina di Settembre, il mondo che la manciata di protagonisti conosceva è scomparso. E i morti non sembrano essere disposti a restare tali...Dicevo, un'atmosfera greve, deprimente, rivoltante, riempie le pagine. I protagonisti non sono persone tutte d'un pezzo che sanno già come comportarsi:
November 22, 2025 at 5:15 PM
Non si sa come, non si sa perché, qualcosa ha in un istante decimato quasi totalmente, in pochi minuti e contemporaneamente, la popolazione di Norwich e dintorni. Presto, anche le comunicazioni cadranno, insieme alla corrente ed ai servizi essenziali.
November 22, 2025 at 5:15 PM