Ciao, allora qui la faccenda è sempre più vera, per cui qui i primi due incontri per parlare di Rosso profondo.
Sì comincia con Giaveno e Genova!

Il secondo numero della nostra newsletter su Substack è partito.
Parliamo di come è nato il nostro nuovo libro, della confusione tra fiction e realtà, e anche di quanto questo sia oggettivamente un periodo di merda.
Se non l'avete ancora fatto e se vi va iscrivetevi.

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Ciao, allora noi stiamo facendo un po' di esperimenti con Substack, e abbiamo cercato di creare una newsletter che si chiama Caffè Doppio. Se vi iscrivete vi mandiamo un po' di news, riflessioni e anticipazioni alla nostra solita frequenza randomica.

open.substack.com/pub/antoniop...

Allora, siccome qui i caratteri sono pochi, sto esplorando le potenzialità di Substack per riflessioni più lunghe.
Se vi va di leggere qualche pensiero su questi giorni crudeli a partire dal pezzo di Scurati su Repubblica lo trovate qui

open.substack.com/pub/paolaron...

Another 24th of February ❤️

Un giorno tutto questo apparirà cristallino nella sua patetica drammaticità, e ci sarà da ridere a vedere i contorcimenti della gente che ora sta saltando su questo carrozzone.
La patetica, squallida, ridicola banalità del male.

Ho scoperto che meno scrivi sui social e meno ti viene voglia di farlo.
Tonerà. Intanto, ecco l'unica cosa su cui sento di potermi sbilanciare tranquilla: Grazie ma no grazie mio personale inno attuale - grazie Willie, e del resto non a caso veniamo dalla stessa città, la più bartlebyana di tutte.

Le cose belle dei giorni di corsa: andare in giro per parlare di scrittura, di come ci raccontiamo il crimine, di Nigra, di come si fa a scrivere in due; incontrare le persone, che sono tutte diverse e tutte da ascoltare; e sì, e poi anche la nebbia (ma quanto è bella la nebbia?)

"Ma di che parla 'sto film?"
"I reali vanno a Downton Abbey e i domestici fanno di tutto per lavorare e non essere sostituiti per una sera".
"Ok."
"Ma se scrivessimo un articolo su Downton Abbey, coscienza di classe e sindrome di Stoccolma?"
"Eh?"
"Niente, sono troppo stanca pure per pensarci."

Una delle cose belle di un momento strano. La nebbia vista dai treni.