Probabilmente è così, ma è la sola speranza per il nostro paese. Solo un linguaggio di verità potrebbe riavvicinare al voto i tanti delusi

Partire con il 7-8% del fu 3 polo, con un programma “rivoluzionario” (come quello presentato per l’Europa) e ministri scelti da lui farebbe la differenza. Partiti e associazioni dovrebbero cedergli sovranità e lasciarlo fare

Se Israele avesse approntato “preparativi umanitari” PRIMA di scatenare la giusta guerra ad Hamas la storia di Israele, con la sua popolazione che non è solo ebrea ma anche araba, sarebbe stata molto diversa. E così anche per i palestinesi contrari ai terroristi di Hamas

Vede, Albanese campa e prospera sul fatto che si da per scontato che la guerra in atto sia un crimine; la sentenza è già stata emessa e partendo da questo poi ognuno si regola come meglio crede, ma la premessa è già una vittoria di Hamas ed è stata concessa poche ore dopo il 7 ottobre.

>> Le soluzioni possibili, perché queste sono il vero problema sono quindi molto diverse rispetto alla Shoah. Allora la follia nazista poteva solo essere abbattuta con le armi, quella israeliana può e deve essere battuta con la politica. >>

>> Il Reich non era una democrazia, Israele lo è. Gli ebrei del sterminati novecento non erano combattenti, Hamas lo è. Gli ebrei sterminati del novecento non hanno sequestrato ostaggi e non negavano spazio vitale ai tedeschi, Hamas sì. >>

>> No, non lo è. La strage dei palestinesi è un crudele atto di guerra per la supremazia territoriale, la Shoah è lo sterminio pianificato di un popolo inerme e disperso su presupposti razziali. In termini morali fa poca differenza, in termini storici e politici ne fa moltissima. >>

Sono d'accordo su tutto. I crimini compiuti da Netanyahu e da Israele a Gaza e in Cisgiordania sono disumani. Ciò che mi inquieta è il sottinteso: "la strage dei palestinesi è tale e quale la Shoah". >>