I vaccini ad mRNA hanno tuttora infatti un potenziale gigantesco e questo stop puzza mostruosamente di pregiudizio ideologico.

Potrebbe essere uno degli errori più clamorosi per i quali RKJ e l'intera amministrazione verranno ricordati nei decenni a venire.

Detto questo, a meno che non ci sfugga qualcosa di cruciale, il provvedimento di oggi rappresenta una catastrofe per la ricerca scientifica sia su malattie infettive che, incredibilmente, cancro.

Chiunque sia minimamente addetto ai lavori sa che questo vaccino ha fatto (dati di cui sopra alla mano) esattamente quello che ci si aspettava: ridurre in maniera impressionante casi gravi e morti, senza però riuscire ad eradicare il virus.

Uno dei punti a mio avviso più critici è stato far passare il messaggio che vaccino = panacea che spazzerà via tutto. Sia a priori che a posteriori si capiva il razionale del messaggio, ma era almeno parzialmente erroneo.

Questo, purtroppo, è uno dei risultati: troppa gente ha sposato le tesi di un personaggio dal background discutibile e dalle tesi ancora più imbarazzanti perché, tra le altre cose (non è ovviamente l'unico motivo), le istituzioni hanno comunicato male.

Ho scritto e detto in varie occasioni che la comunicazione su questo argomento, da parte della comunità scientifica, è stata terribile e borderline bullizzante nei confronti anche di quelli (tanti) che ponevano domande normali.

Analisi su circa 7 milioni di individui: l’efficacia contro infezione sintomatica decresce da ~94 % ad ~64 % in 4 mesi, ma la protezione contro COVID‑19 severo resta al ~90 % anche a 5+ mesi

rdcu.be/ezAu5

Metanalisi sull’efficacia del vaccino contro le varianti Alpha–Omicron; i vaccini mRNA mostrano efficacia dell’88 % su Alpha e del 55,9 % su Omicron dopo ciclo completo, booster fino all’80,8 %

rdcu.be/ezAuf

Systematic review di 54 study: efficacia nel prevenire malattia critica ≥ 93 %, nei casi sintomatici ~78%, nelle infezioni qualunque tipo ~69%, e asintomatiche ~64 %.

frontiersin.org/journals/publi…

Meta-analisi di 42 studi: i vaccini COVID‑19 mRNA riducono in modo significativo l’infezione, la gravità, l’ospedalizzazione e la mortalità. Dopo seconda dose, efficacia >90 % in prevenzione di morte e malattia severa, e >80% contro ospedalizzazione e infezione

pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC88

Analisi tra gennaio 2021 e gennaio 2022: efficacia superiore al 90 % nella prevenzione della morte da COVID‑19 nelle settimane subito dopo ciclo vaccinale completato (>2 mesi).

pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10…

Le prove non ci sono e RKJ non le ha fornite. Al contrario, per ora abbiamo abbondante evidenza del contrario.