Giovanni Bernardini
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giob1974.bsky.social
Giovanni Bernardini
@giob1974.bsky.social
Researcher in International History at the University of Verona, Italy. Currently working on history of planning in post-WWII Western Europe. Member of the Center for European Studies, Verona.
In Verona! DM me for further information.
Thank you for sharing/retweeting

"MSCA Postdoctoral Fellowship on History of Antifascisms in Transnational Perspective"

euraxess.ec.europa.eu/jobs/hosting...
May 27, 2025 at 2:58 PM
Aside from some reason for annoyance (why invite a sociologist to speak about history, with so many good historians of Fascism and Rome around?), it is interesting, both on the urban and social levels. Recommended.
March 21, 2025 at 1:25 PM
I saw this documentary about “Via della Conciliazione,” the street created by Mussolini to symbolise the reconciliation between Italy and the Catholic Church. It focuses mainly on an entire “linear district” torn down to make way for the new route. /1
filmitalia.org/en/film/216/...
March 21, 2025 at 1:24 PM
Giovedì 30 gennaio su Rai3 alle 13:15 sarò ospite di "Passato e Presente".
Parleremo di storia della questione altoatesina, con particolare attenzione al periodo del terrorismo.
Poi in replica su Rai Storia.
www.raiplay.it/dirette/rais...
January 24, 2025 at 4:11 PM
Delighted to have co-edited with Thomas Großbölting the special issue “Experts and the City: Urban and Spatial Plannning between Politics and Expertise after 1945.”
The contributions are now available at this link (mine in open access):
www.rivisteweb.it/issn/0392-00...
#AddUrbanism+
January 21, 2025 at 2:54 PM
Di Gian Paolo Ormezzano, giornalista scomparso oggi, ricordo questo articolo-denuncia sulle violenze perpetrate dalle forze di polizia ai danni dei manifestanti (incluso suo figlio) durante il G8 di Genova del 2001. Un pezzo terribile che ci interroga ancora oggi. /1

t.co/CLqUY71ajr
December 27, 2024 at 2:18 PM
Finito "Bambino", romanzo di Marco di Balzano.
Un'altra storia di confini e identità, come "Resto qui". La stessa ottima scrittura ma più cruda, spregiudicata e inafferrabile, come il protagonista. Unica certezza: il male genera solo altro male.
Devo ancora metabolizzarlo ma già lo consiglio.
December 16, 2024 at 3:13 PM
Da cui si evince che abbiamo affidato i trasporti nazionali a uno che non sa leggere una pagella di 5° elementare. Cosa potrebbe andare storto.
December 12, 2024 at 9:17 AM
Nonostante questo, molti commentatori sono ancora oggi vittime della rozza trasposizione di questo concetto sul piano analitico: dando per scontata la “Nuova Guerra Fredda” tra l’Occidente e un blocco variamente riconducibile alla collaborazione tra Cina e Russia, /5
December 8, 2024 at 11:07 PM
Lo spiega bene il libro di O.A. Westad, disponibile in italiano. “L’impero della libertà” vs. “l’impero dell’uguaglianza”: USA e URSS si presentavano così, sebbene non lo fossero. Questa è la ragione per cui trovo insensato discutere di “nuova Guerra Fredda” come fanno alcuni. 4/
December 8, 2024 at 11:06 PM
con l’obiettivo di ridimensionare le specifiche dinamiche locali. In sostanza: chi non stava con gli uni, doveva stare per forza con gli altri. Ne sono seguite aberrazioni a non finire, come quando il Sudafrica dell’apartheid era incluso nelle mappe del “Mondo Libero” da S. Huntington /2
December 8, 2024 at 11:05 PM
Negli anni, ho sempre cercato di esortare i miei studenti a usare con cautela l’espressione “Guerra Fredda” come categoria storiografica, principalmente per due ragioni. 1) Nelle intenzioni di chi la usava, essa assumeva spesso una valenza prescrittiva, /1
December 8, 2024 at 11:04 PM
Such a beautiful venue for a great solo concert.
Peter Hammill @ "Sala dei Giganti", Padua (Italy), yesterday.
November 22, 2024 at 9:52 AM
Call for Papers for the conference:
"Planning and programming in European cooperation and integration: the past of a rejuvenated idea 1957-1992"
at the EUI in Florence (October 2024).
Thank you for spreading.
t.co/yMgdBFjhnX
March 5, 2024 at 10:26 AM
Periodicamente mi arrivano richieste di approfondimenti sulla Repubblica di #Weimar. Segnalo a tal proposito questa recensione scritta da Gustavo Corni, uno dei massimi esperti italiani, di un importante volume uscito (per ora) in inglese e tedesco.
aro-isig.fbk.eu/issues/2023/...
December 19, 2023 at 9:26 AM
Lunedì 4 dicembre a Verona parteciperò insieme a eccellenti colleghe e colleghi e ad altri ospiti a questo incontro pubblico multidisciplinare sulla questione israelo-palestinese, cercando di portare un contributo in chiave storica. L'ingresso è libero
December 2, 2023 at 9:00 AM
la prima voleva stabilizzare la Guerra Fredda in Europa in attesa di un futuribile crollo dell’URSS; la seconda intendeva iniziare a indurre un mutamento progressivo nella realtà esistente al di là del Muro. /22
November 30, 2023 at 2:15 PM
Infine, per chi davvero fosse arrivato a leggere fin qui, mi permetto di ritagliarmi un piccolo spazio. Qual era il rapporto di Kissinger con la “vecchia Europa” e in particolare col paese dal quale era fuggito? In che modo interpretava la rinascita della Germania e il suo /21
November 30, 2023 at 2:15 PM
Il confronto tra interpretazioni diverse è il sale della storiografia. Questo volume giunge a conclusioni per certi versi opposte (ma quanto, in fondo?) rispetto al precedente: volente o meno, Kissinger ha contribuito a rivitalizzare l’eccezionalismo statunitense, /19
November 30, 2023 at 2:14 PM
Più agile di altri, il libro di Mario Del Pero ha una tesi di fondo: Kissinger voleva produrre una rivoluzione nella politica estera statunitense per distaccarla dal tradizionale messianismo, dall’eterno senso di superiorità morale, per spingerla a un approccio più realista. /17
November 30, 2023 at 2:13 PM
Si legge anche per mettersi alla prova con interpretazioni e punti di vista diversi dal proprio. Suri non assolve Kissinger dalle sue gigantesche responsabilità (anche perché, fortunatamente, gli storici non sono dei giudici). /14
November 30, 2023 at 2:12 PM
Unico lavoro collettaneo del mazzo, il libro curato da Logevall e Preston affida ciascun capitolo a specialisti riconosciuti di altrettanti temi e aree geografiche. /12
November 30, 2023 at 2:11 PM
Probabilmente la ricostruzione più ampia, dettagliata e solida (sul piano archivistico) dell’influenza esercitata da Kissinger sulla politica estera statunitense degli anni ’70. /10
November 30, 2023 at 2:11 PM
La partecipazione degli Stati Uniti al colpo di stato del 1973 in Cile rappresenta una delle pagine più scabrose ed esecrabili dell’attività politica di Kissinger. Questo volume (di nuovo by National Security Archive) è la più completa raccolta di fonti su quegli eventi. /9
November 30, 2023 at 2:10 PM
1. Se l’apertura alla Cina fu l’iniziativa più importante intrapresa da Kissinger al potere, questo volume (prodotto dal meritorio National Security Archive) raccoglie le conversazioni che egli intrattenne a Pechino in quel contesto. /7
November 30, 2023 at 2:10 PM