David Grossman ha rilasciato un'intervista a Repubblica (riportata integralmente su L'Espresso il 1° agosto 2025), in cui descrive la situazione a Gaza come "genocidio", esprimendo un profondo dolore personale.lespresso​ Contenuto principale «Per anni ho rifiutato di utilizzare questa parola: ‘genocidio’. Ma adesso non posso trattenermi dall’usarla, dopo quello che ho letto sui giornali, dopo le immagini che ho visto e dopo aver parlato con persone che sono state lì».

David Grossman ha rilasciato un'intervista a Repubblica (riportata integralmente su L'Espresso il 1° agosto 2025), in cui descrive la situazione a Gaza come "genocidio", esprimendo un profondo dolore personale.lespresso​ Contenuto principale «Per anni ho rifiutato di utilizzare questa parola: ‘genocidio’. Ma adesso non posso trattenermi dall’usarla, dopo quello che ho letto sui giornali, dopo le immagini che ho visto e dopo aver parlato con persone che sono state lì».

"Una lepre con la faccia da bambina" è un romanzo di Laura Conti pubblicato nel 1978, ispirato al disastro chimico di Seveso del 1976, che esplora le drammatiche conseguenze sulla salute di due adolescenti esposti alla diossina.wikipedia+1​ La miniserie TV La miniserie televisiva, diretta da Gianni Serra, è andata in onda nel 1989 su Rai 2, adattando fedelmente il libro con uno sguardo sulle ripercussioni ambientali e umane del disastro.

"Una lepre con la faccia da bambina" è un romanzo di Laura Conti pubblicato nel 1978, ispirato al disastro chimico di Seveso del 1976, che esplora le drammatiche conseguenze sulla salute di due adolescenti esposti alla diossina.wikipedia+1​ La miniserie TV La miniserie televisiva, diretta da Gianni Serra, è andata in onda nel 1989 su Rai 2, adattando fedelmente il libro con uno sguardo sulle ripercussioni ambientali e umane del disastro.

Tonia Mastrobuoni, corrispondente da Berlino per "la Repubblica", ha pubblicato il libro La peste. Indagine sulla destra in Germania per Feltrinelli (collana Scintille, ottobre 2025).feltrinellieditore+1​ Contenuti principali Il volume descrive una "peste" invisibile che si diffonde in Germania attraverso comunità völkisch, neonazisti "ecologisti" e nostalgici del Reich, infiltrandosi in scuole, associazioni e istituzioni locali. Mastrobuoni analizza come l'AfD, partito euroscettico evoluto in vettore razzista e antidemocratico secondo i servizi segreti tedeschi, coordini questa radicalizzazione "dal basso".

Tonia Mastrobuoni, corrispondente da Berlino per "la Repubblica", ha pubblicato il libro La peste. Indagine sulla destra in Germania per Feltrinelli (collana Scintille, ottobre 2025).feltrinellieditore+1​ Contenuti principali Il volume descrive una "peste" invisibile che si diffonde in Germania attraverso comunità völkisch, neonazisti "ecologisti" e nostalgici del Reich, infiltrandosi in scuole, associazioni e istituzioni locali. Mastrobuoni analizza come l'AfD, partito euroscettico evoluto in vettore razzista e antidemocratico secondo i servizi segreti tedeschi, coordini questa radicalizzazione "dal basso".

Edith Bruck, sopravvissuta alla Shoah e scrittrice ungherese naturalizzata italiana, esprime nel Corriere della Sera del 15 dicembre 2025 un profondo senso di dolore per l'antisemitismo persistente.radioradicale+1​ Contenuto dell'intervista Nella conversazione con Alessandra Araki, Bruck descrive l'odio verso gli ebrei come un'esperienza vissuta "da quando sono nata", con gli ebrei percepiti come "un gruppo indistinto" anziché individui. Afferma: "Non trovo le parole per questo orrore.

Edith Bruck, sopravvissuta alla Shoah e scrittrice ungherese naturalizzata italiana, esprime nel Corriere della Sera del 15 dicembre 2025 un profondo senso di dolore per l'antisemitismo persistente.radioradicale+1​ Contenuto dell'intervista Nella conversazione con Alessandra Araki, Bruck descrive l'odio verso gli ebrei come un'esperienza vissuta "da quando sono nata", con gli ebrei percepiti come "un gruppo indistinto" anziché individui. Afferma: "Non trovo le parole per questo orrore.

Senza Cri è una cantante italiana emergente, nota per la partecipazione ad Amici 24. Il suo nome d'arte deriva dal suo nome di battesimo, Cristina (o Cristiana) Carella, con "senza" che simboleggia una generazione libera da etichette e schemi rigidi.giocatore di film+ 1​ Biografia Nata nel 2000 a Brindisi, in Puglia, Senza Cri ha iniziato a suonare la chitarra da bambina e ha composto la prima canzone a 14 anni.

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Siediti in mezzo al mondo, vedi cosa fa. Fermati, rallenta il giro del sangue. Qualsiasi posto va bene: davanti a te c'è sempre una scena da guardare, una qualunque, vedi quanto è magnifica, vedila bene, con calma in:  Franco Arminio, La grazia della fragilità, ChiareLettere, 2025, pag. 25  

Ballando con le Stelle, Prima sfida: Il Jive di Francesca Fialdini e Giovanni Pernice vai a

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Giampiero Mughini Massimo Cacciari Vittorio Sgarbi Corrado Augias Bruno Vespa Michele Santoro

I bambini nel bosco, di Ennio Tomasellimagistrato in pensione, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino vai all'articolo:

I bambini nel bosco, di Ennio Tomasellimagistrato in pensione, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino vai all'articolo:

La disintermediazione nel sistema politico italiano indica il processo di riduzione o eliminazione dei corpi intermedi tradizionali, come partiti, sindacati e media, a favore di un rapporto diretto tra leader politici e cittadini, spesso tramite social media e piattaforme digitali.wikipedia​ Definizione e origini Questo fenomeno emerge dalla crisi dei partiti di massa post-Tangentopoli, con un calo della fiducia nelle strutture intermedie e l'ascesa di leader carismatici che bypassano le gerarchie per comunicare direttamente con l'elettorato.

La disintermediazione nel sistema politico italiano indica il processo di riduzione o eliminazione dei corpi intermedi tradizionali, come partiti, sindacati e media, a favore di un rapporto diretto tra leader politici e cittadini, spesso tramite social media e piattaforme digitali.wikipedia​ Definizione e origini Questo fenomeno emerge dalla crisi dei partiti di massa post-Tangentopoli, con un calo della fiducia nelle strutture intermedie e l'ascesa di leader carismatici che bypassano le gerarchie per comunicare direttamente con l'elettorato.

In Italia, il 12 e 13 dicembre 2025 si svolgono due scioperi generali e due manifestazioni nazionali promosse da quattro sindacati principali: Cgil, Cisl, Uil e Usb, contro la Manovra di Bilancio del governo considerata ingiusta.flai+1​ Sciopero Cgil (12 dicembre) La Cgil ha indetto uno sciopero generale per l'intera giornata di lavoro in tutti i settori pubblici e privati, esclusi trasporti aerei e alcuni servizi essenziali, con manifestazioni regionali diffuse in piazze come Perugia, Udine e Milano.

In Italia, il 12 e 13 dicembre 2025 si svolgono due scioperi generali e due manifestazioni nazionali promosse da quattro sindacati principali: Cgil, Cisl, Uil e Usb, contro la Manovra di Bilancio del governo considerata ingiusta.flai+1​ Sciopero Cgil (12 dicembre) La Cgil ha indetto uno sciopero generale per l'intera giornata di lavoro in tutti i settori pubblici e privati, esclusi trasporti aerei e alcuni servizi essenziali, con manifestazioni regionali diffuse in piazze come Perugia, Udine e Milano.

vai a: di Roberto Polillo e Mara Tognetti

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