per non parlare della documentazione fotografica sulle caratteristiche geologiche nelle vicinanze del sito di atterraggio.
Restano sulla Luna per quasi tre giorni (66 ore e 55 minuti).

Credits: NASA e Restauro Moonpans

#StayTuned #StayNominal

Raccolgono circa 77 kg di campioni lunari, completano la serie ALSEP (Apollo Lunar Surface Experiments Package) e ottengono un campione di carotaggio delle superficie lunare di circa 3m,

Durante le tre attività extraveicolari, il 31 luglio, 1 e 2 agosto, Scott e Irwin hanno completato un record di 18 ore e 37 minuti di esplorazione, percorrendo 17,5 miglia nella prima auto che gli esseri umani abbiano mai guidato sulla Luna.

L'avvicinamento alla catena appenninica, una delle più alte della Luna, ha avuto un'angolazione di 26 gradi, l'avvicinamento più ripido mai utilizzato nelle missioni Apollo.

Questo il bellissimo video dell'atterraggio.

Queste “pinne” ridisegnate sono più grandi del 50% e realizzate con materiali che garantiscono una resistenza superiore. Il numero sarà ridotto da quattro a tre.
Dovrebbero consentire al booster di scendere con angoli di attacco ancora più “ripidi”.

Stay Tuned! Stay Nominal!

Credits: SpaceX

La nostra priorità è fornire una spiegazione trasparente a tutti i nostri stakeholder: investitori, clienti dei payload, partner del programma HAKUTO-R, enti governativi e sostenitori".

Credits: iSpace

6) "Per ora, dobbiamo escludere l'ipotesi di un atterraggio controllato", ha spiegato Takeshi Hakamada, CEO e fondatore di ispace. "Stiamo concentrando tutti gli sforzi sull’analisi dei dati per capire cosa non ha funzionato.

Le informazioni attuali suggeriscono che l’impatto con la superficie sia stato violento e fuori dai parametri di sicurezza.

5) Dopo la perdita del segnale, il centro di controllo ha tentato di riattivare il sistema con un comando remoto, ma senza ottenere risposta.

4) L'analisi preliminare indica che il sistema laser incaricato di rilevare la distanza dal suolo lunare ha avuto difficoltà nel restituire letture valide in tempo utile. Questo ha impedito al veicolo di rallentare in modo adeguato, compromettendo l'intera fase di discesa.

3) Nonostante la posizione del lander fosse quasi perfettamente allineata all’assetto richiesto per il touchdown, i segnali di telemetria si sono interrotti e nessun dato ha confermato l’avvenuto atterraggio, nemmeno a manovra conclusa.

2) Il veicolo ha cominciato la manovra di atterraggio abbassandosi da un'orbita di circa 100 chilometri fino a raggiungere quota 20. Durante questo tragitto, ha acceso correttamente il propulsore principale per iniziare la frenata, come previsto dalla sequenza automatica.

Nuovi device, meno invasivi e più intelligenti, sono in arrivo… Siete pronti a dire addio agli smartphone come li conosciamo oggi?

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Jony Ive e il suo team LoveFrom guideranno il design dei futuri dispositivi AI, pronti a rivoluzionare il nostro modo di interagire con la tecnologia.

La loro missione era effettuare un test di tutti i processi e sistemi, ma senza eseguire l'allunaggio.
L'Apollo 10 completò un volo di 192 ore, 3 minuti e 23 secondi, un minuto e 24 secondi in più del previsto.
Fù così che spianarono la strada all'Apollo 11.
Credits: NASA

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In questo caso rappresenta un passo cruciale per supportare la ricerca, prendere decisioni rapide e accedere ai dati in modo agile. Apre inoltre la strada a future esplorazioni lunari e marziane abilitando sistemi autonomi di prossima generazione.

Essendo un modello open source, Llama offre flessibilità, costi inferiori e la possibilità di essere distribuito su macchine senza accesso a internet, garantendo maggiore sicurezza in un ambiente sensibile.

Questa implementazione, ritenuta la prima del suo genere, utilizza una configurazione tecnologica che include hardware come lo Spaceborne Computer-2 di HPE e l'accelerazione HW NVIDIA, questa accoppiata consente all’IA di operare "all'avanguardia" anche nello spazio.

L'obiettivo principale è consentire agli astronauti di sfruttare i vantaggi dei questa tecnologia direttamente nello spazio, senza dipendere dalla connessione internet con la Terra, non sempre disponibile sulla ISS.