Eleonora Zocca
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Eleonora Zocca
@eleonorazocca.bsky.social
Giornalista, per lo più Rai. Scrivo di Asia orientale e tecnologie. Curo una newsletter sulla politica e la società giapponese (https://bit.ly/47nxsrk). A volte su Domani e Guerre di Rete.
Il suo attivismo proseguì fino in tarda età quando, a seguito dell’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre, denunciò la profilazione razziale istituzionale su arabi e musulmani, paragonandolo a quanto era avvenuto ai giapponesi americani durante la Seconda Guerra Mondiale.
March 17, 2025 at 3:00 PM
Se alla fine degli anni Ottanta il presidente Ronald Reagan firmò il Civil Liberties Act, porgendo delle scuse ufficiali alle persone detenute ingiustamente quarant’anni prima e riconoscendo un risarcimento di ventimila dollari, è anche grazie all'impegno e alla testimonianza di Kochiyama.
March 17, 2025 at 3:00 PM
Kochiyama introdusse Malcolm X all’attivismo antinucleare dei sopravvissuti alle bombe atomiche (hibakusha). La sua visione politica si contraddistinse sempre per un forte spirito antimperialista, antirazzista e panasiatico.
March 17, 2025 at 3:00 PM
Finita la guerra, Kochiyama si trasferì insieme al marito a Harlem, a New York, dove si unì alle proteste dei movimenti afroamericani e portoricani per l’indipendenza. In una di queste manifestazioni venne arrestata: seguì il processo, durante il quale strinse un rapporto di amicizia con Malcolm X.
March 17, 2025 at 3:00 PM
Nata il 19 maggio 1921 a San Pedro, in California, Yuri Kochiyama era una nisei, una giapponese di seconda generazione. Nel 1942, venne internata insieme a tutta la sua famiglia in un campo nell’Arkansas. Suo padre, arrestato dall'FBI, morì il giorno dopo essere stato liberato.
March 17, 2025 at 3:00 PM
Tra gli uomini e le donne che vennero private della libertà a causa di pregiudizio razziale, isteria bellica e fallimento della classe dirigente, c'è lei: Yuri Kochiyama.
March 17, 2025 at 3:00 PM
Nel febbraio 1942, il presidente Roosevelt firmò l’ordine esecutivo 9066 che portò all’internamento di decine di migliaia di persone – una pagina della storia americana che solo vent’anni più tardi venne definita dal presidente Gerald Ford un “errore nazionale”.
March 17, 2025 at 3:00 PM
A seguito dell’attacco a Pearl Harbor da parte dell’esercito imperiale giapponese, negli Stati Uniti montò un panico diffuso nei confronti dei cittadini americani di origine giapponese ritenuti una minaccia per la sicurezza nazionale.
March 17, 2025 at 3:00 PM