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Un’epica distopica che unisce mito e scienza, destino e libero arbitrio, in un crescendo di colpi di scena fino al suo tragico, memorabile epilogo "Cacciatori di Mitili" di Lorenzo Zappelli #delosdigital http://dburl.it/D5317
Cacciatori e Mitili di Lorenzo Zappelli In un universo dove il destino dei mondi è tessuto dalle Norne ai piedi di un albero cosmico, un filo nero e corrotto minaccia di distruggere tutto ciò che è stato creato. Urdr, la più antica delle tre tessitrici del destino, intuisce che solo gli Aesir – il popolo guerriero – potrebbero fermare l’avanzata del caos. Ma il pericolo è più vicino di quanto sembri. Intrappolato in un incubo senza nome, Trentadue si risveglia in un corpo che non riconosce, con una corazza sulla schiena e un numero sulla fronte. È un “mitile”, un essere creato per un unico scopo: raggiungere le femmine della sua specie oltre un deserto insidioso, braccato da spietati “cacciatori”. Ma nulla è come gli è stato raccontato. I suoi stessi creatori sono i suoi carnefici, e la verità sul suo passato umano emerge frammentata e dolorosa. In un gioco crudele orchestrato da esseri dal collo lungo e dal sorriso ghignante, Trentadue dovrà scegliere se obbedire o ribellarsi, se credere alla speranza o arrendersi all’inevitabile. La sua lotta per la sopravvivenza si trasformerà in una battaglia per la verità, in un mondo dove niente è reale e tutto ha un prezzo. Scopri e scarica
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November 25, 2025 at 11:57 AM
Un fiuto sovrumano, un criminale che si moltiplica, un mondo invaso da cloni e avatar: per Armida Bianchi, ex agente riluttante, è il momento di tornare in pista. Stavolta, annusare la verità può costarle la pelle. "La giostra degli avatar" di Giovanna Re
La giostra degli avatar di Giovanna Repetto Armida Bianchi vive isolata in una baita di montagna, lontana dal mondo e dal dono maledetto che l’ha resa invalida: un olfatto decuplicato, capace di cogliere ogni dettaglio, ogni menzogna, ogni pericolo. Ma quando il suo vecchio collega Max riappare con una notizia inquietante – il ritorno di Zorro, un criminale che si nasconde dietro una folla di avatar e cloni sintetici – Armida viene trascinata di nuovo nel caos della città. Roma non è più quella che ricordava: persone duplicate, avatar trasparenti, cloni di poliuretano indistinguibili dagli originali. In questo labirinto di copie perfette, solo il suo fiuto può smascherare il vero Zorro. Ma Armida sa che Max non racconta tutto… e che il pericoloso esperimento che l’ha cambiata non è stato un incidente, né un caso isolato. Tra inseguimenti rocamboleschi sui tetti dell’EUR, agenti “potenziati” loro malgrado e un misterioso scienziato che forse è l’unico in grado di riportarla alla normalità, Armida dovrà scegliere se fidarsi dei suoi sensi… o del suo istinto. Una storia brillante e tesa, sospesa tra satira sociale e thriller tecnologico, dove nessuno è davvero ciò che sembra e la realtà ha più facce – troppe, forse. Scopri e scarica
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November 25, 2025 at 8:08 AM
Osate addentrarvi nelle Montagne della Follia? "Ritorno alle Montagne della Follia" di Davide Stocovaz #delosdigital http://dburl.it/D5314
Ritorno alle Montagne della Follia di Davide Stocovaz Providence, 1935. Il dottor Paul Estey, psichiatra del Butler Hospital, eredita il diario del suo predecessore. Tra quelle pagine si cela la storia di Francis Moore, l'unico sopravvissuto di una spedizione finanziata segretamente dal governo negli inesplorati ghiacci dell'Antartide. 1932. La spedizione Starkweather-Moore doveva verificare le incredibili – e folli – scoperte di una precedente missione: le rovine di una città mostruosa e antica, così antica da precedere la vita stessa sulla Terra. Ma ciò che la squadra trova va oltre ogni immaginazione umana. Attraverso il resoconto agghiacciante di Moore, Estey si inoltra in un incubo fatto di creature ancestrali dalla forma stellare, di Shoggoth protoplasmatici e di una verità cosmica così terrificante da aver ridotto i sopravvissuti alla follia. Una verità che riguarda le vere origini della vita sul nostro pianeta e gli orrori che giacciono dormienti nel suo angolo più remoto e gelido. Un racconto che omaggia e amplia il mito di H.P. Lovecraft, portando il lettore ai confini della ragione umana, in un viaggio claustrofobico tra i ghiacci eterni dove l'umanità non è che una comparsa insignificante in un universo popolato da divinità mostruose e antiche orrori. Scopri e scarica
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November 18, 2025 at 11:34 AM
Alle foci del fiume benedetto c’è una città santa che si chiama San Francisco, dove i fiori del papavero crescono a pochi passi dalla strada ferrata. "SF Blues" di Livio Horrakh #delosdigital http://dburl.it/D5399
SF Blues di Livio Horrakh Nella seconda metà del secolo scorso, la science fiction vive una contaminazione con altri generi letterari. A un determinato punto divenne chiaro, per un gruppo di autori e autrici, che la SF non offre soltanto un ventaglio di tópoi avventurosi a tema scientifico, il sense of wonder, ma che le sue metafore futuristiche e fantastiche possiedono strumenti che il realismo narrativo non padroneggia. Da qui alla sperimentazione letteraria il passo è breve. In Italia l’innovazione della new wave britannica e poi statunitense, arriva soprattutto su alcuni numeri di Galassia CELT e sulla collana Nord “SF Narrativa d’Anticipazione”, la prima in Italia a puntare su traduzioni integrali e apparato critico. Quella fantascienza di innovazione e impegno sociale influenzò cyperpunk e post-cyberpunk, per svanire con la successiva fase neodistopica. La stesura di questo lungo racconto inedito risale a quella stagione; a quel tempo Horrakh leggeva soprattutto Kerouac, Ginsberg, Burroughs, l’Huxley psichedelico, Fanon e Marcuse, e naturalmente P.K. Dick: “Ricordo dei lunghi viaggi che facevo in treno e autostop da Trieste a Roma unicamente per comprare i pocket inglesi di SF nella libreria Americana Bookshop in via della Vite, vicino a piazza Navona. Dick, al tempo, non era ancora tradotto in italiano e così molti altri autori anglosassoni.” Quella stagione di rabbia e sense of wonder è alla base di SF Blues, che pubblichiamo nella versione originale. Scopri e scarica
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November 18, 2025 at 8:42 AM
L’approfondimento del postumanesimo in opposizione al paradigma umanista per dimostrare come esso non rappresenti una negazione dell’umano, bensì una sua apertura, un invito a immaginare modi alternativi di relazionarsi e coesistere. "Postumanesimo. L’Alt
Postumanesimo. L’Alterità nell’era dell’Antropocene di Azzurra Rattighieri "L’essere umano postumano non è più un individuo umanista e razionale, ma apre la sua comprensione a nuovi scenari, riconfigurandosi e riconoscendosi come nodo dinamico di relazioni, definito attraverso interazioni fluide e diversificate. La messa in discussioni di vecchi dogmi e convinzioni che sono perdurati per secoli, non solo ha reso indispensabile riconfigurare l’uomo e le relazioni che lo coinvolgono, ma anche l’inevitabile ripensamento della morte che, abbandonato il tragico, diviene parte di un ciclo di trasformazione, partecipazione attiva all’alterità e alla continuità del mondo, vivente e non vivente." Così scrive l'autrice di questa tesi, Azzurra Rattinghieri, nell'esplorare il tema del Postumanesimo, del Transumanesimo, della tecnologia e delle filosofie connesse a tali temi, che delineano un nuovo rapporto con l'umanità e un nuovo modo di vedere, sentire, percepire la nostra esistenza. "Il processo creativo alla base di questo progetto si è articolato in più fasi, partendo innanzitutto da un’iniziale ricerca e riflessione teorico-filosofica che ha permesso di delineare le coordinate dell’intero discorso, e che coincide con i tre temi principali attorno ai quali si sviluppa l’intera tesi: postumanesimo, ibridazione e morte postumana. Attraverso l’uso di un approccio interdisciplinare, da questi tre macro-argomenti sono stati estrapolati concetti chiave che hanno guidato l’ideazione dell’intero progetto artistico, fungendo da struttura portante: per prima cosa, la necessità di evidenziare come il prefisso post- nel termine Postumanesimo non indichi un superamento o una sostituzione dell’uomo, ma stia a indicare invece un nuovo spazio antropologico entro cui è possibile ripensare e comprendere le dinamiche identitarie dell’essere umano. Il cuore della tesi si è articolato attorno a tre direttrici principali: l’approfondimento del postumanesimo in opposizione al paradigma umanista, la ridefinizione del corpo e la rielaborazione della morte, dimostrando come il pensiero postumanista non rappresenti una negazione dell’umano, bensì una sua apertura, un invito a immaginare modi alternativi di relazionarsi e coesistere.". Scopri e scarica
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November 11, 2025 at 10:27 AM