Harry mostra la sua barba rossiccia da tempo alternandola ad una rasatura perfetta; William ha esordito quest’estate nel video registrato insieme a Kate per sostenere gli atleti britannici impegnati nei giochi olimpici di Parigi. Da allora ripropone sempre più spesso quell’effetto di barbetta un po’ “randagia” che sta conquistando senza indugi il popolo dei sudditi. Di ambo i sessi. Se le donne apprezzano lo stile e riconoscono che la scelta sia donante sul loro principe, per gli uomini è boom. Sarebbero infatti in grande aumento le richieste di trapianti di barba per i volti dei cittadini del regno che vogliono avere l’effetto “principe William” in volto. In effetti anche Donald Trump, lo scorso fine settimana a Parigi, dopo averlo visto in persona, ha apprezzato pubblicamente la scelta del futuro re di farsi crescere un po’ di barba. Non troppa, non troppo lunga a coprire il voto, ma quel po’ che è bastato a generare tanta richiesta di emulazione. Persino il New York Times si è interessato alla questione dedicandogli un pezzo, ma non tutti sono soddisfatti della scelta. Pare infatti che la più forte oppositrice della decisione sia stata la principessa Charlotte che, stando allo stesso racconto che William fornì all’epoca del suo esordio in pubblico, vedendolo scoppiò a piangere. “ Ha pianto talmente tanto che ho dovuto rasarmi” spiegò ai media l’erede al trono che, però, confermando la sua ostinazione, lasciò che ricrescesse di nuovo prendendosi così il tempo per convincere la figlia che non fosse poi così male. Harry, quando uscì la sua biografia, scelse quello stesso look anche per la copertina ed ebbe molto successo; addirittura in un passaggio del libro “Il Minore ” ricordava come avesse discusso con l’erede al trono che gli aveva imposto di rasarsi prima del matrimonio con Megan, nel 2018. Il rigido protocollo di palazzo prevederebbe infatti che gli uomini siano senza barba quando in divisa militare e durante le nozze. All’epoca, ricordava Harry, f u la regina Elisabetta II a concedere un permesso speciale al minore che poté fare di testa sua. Eppure, ne sono certi i media britannici, da quando lo ha fatto il fratello maggiore, è scoppiato “l’effetto William” nei maschi del regno . Per rafforzare la teoria è stato sentito il parere di un medico che ha fondato una clinica che ha sede ad Istanbul e che vanta molti pazienti inglesi (dei 3000 all’anno che ha dichiarato di avere, la metà verrebbero dal Regno Unito). Il dottore, al Daily Mail , avrebbe confermato che “ci sono uomini disposti a pagare fino a 3.000 euro per aver e la barba come quella del principe William” . Le persone si presenterebbero con le idee chiare e mostrando la sua foto “ voglio diventare così ”. E lui le accontenta. L'articolo Tutti pazzi per la barba “randagia” del principe William, è boom di trapianti: “Ci sono uomini disposti a pagare fino a 3.000 euro per averla uguale” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Harry mostra la sua barba rossiccia da tempo alternandola ad una rasatura perfetta; William ha esordito quest’estate nel video registrato insieme a Kate per sostenere gli atleti britannici impegnati nei giochi olimpici di Parigi. Da allora ripropone sempre più spesso quell’effetto di barbetta un po’ “randagia” che sta conquistando senza indugi il popolo dei sudditi. Di ambo i sessi. Se le donne apprezzano lo stile e riconoscono che la scelta sia donante sul loro principe, per gli uomini è boom. Sarebbero infatti in grande aumento le richieste di trapianti di barba per i volti dei cittadini del regno che vogliono avere l’effetto “principe William” in volto. In effetti anche Donald Trump, lo scorso fine settimana a Parigi, dopo averlo visto in persona, ha apprezzato pubblicamente la scelta del futuro re di farsi crescere un po’ di barba. Non troppa, non troppo lunga a coprire il voto, ma quel po’ che è bastato a generare tanta richiesta di emulazione. Persino il New York Times si è interessato alla questione dedicandogli un pezzo, ma non tutti sono soddisfatti della scelta. Pare infatti che la più forte oppositrice della decisione sia stata la principessa Charlotte che, stando allo stesso racconto che William fornì all’epoca del suo esordio in pubblico, vedendolo scoppiò a piangere. “ Ha pianto talmente tanto che ho dovuto rasarmi” spiegò ai media l’erede al trono che, però, confermando la sua ostinazione, lasciò che ricrescesse di nuovo prendendosi così il tempo per convincere la figlia che non fosse poi così male. Harry, quando uscì la sua biografia, scelse quello stesso look anche per la copertina ed ebbe molto successo; addirittura in un passaggio del libro “Il Minore ” ricordava come avesse discusso con l’erede al trono che gli aveva imposto di rasarsi prima del matrimonio con Megan, nel 2018. Il rigido protocollo di palazzo prevederebbe infatti che gli uomini siano senza barba quando in divisa militare e durante le nozze. All’epoca, ricordava Harry, f u la regina Elisabetta II a concedere un permesso speciale al minore che poté fare di testa sua. Eppure, ne sono certi i media britannici, da quando lo ha fatto il fratello maggiore, è scoppiato “l’effetto William” nei maschi del regno . Per rafforzare la teoria è stato sentito il parere di un medico che ha fondato una clinica che ha sede ad Istanbul e che vanta molti pazienti inglesi (dei 3000 all’anno che ha dichiarato di avere, la metà verrebbero dal Regno Unito). Il dottore, al Daily Mail , avrebbe confermato che “ci sono uomini disposti a pagare fino a 3.000 euro per aver e la barba come quella del principe William” . Le persone si presenterebbero con le idee chiare e mostrando la sua foto “ voglio diventare così ”. E lui le accontenta. L'articolo Tutti pazzi per la barba “randagia” del principe William, è boom di trapianti: “Ci sono uomini disposti a pagare fino a 3.000 euro per averla uguale” proviene da Il Fatto Quotidiano .

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