Cristina Da Rold
@cristinadarold.bsky.social
DataJournalist dal 2012. Studio e racconto di come l'IA sta cambiando la medicina e la sanità, su InfoData (Il Sole 24 Ore), Le Scienze e altrove. Con le antenne alzate.
Freelance DataJournalist. Working mostly on how AI is changing healthcare
Freelance DataJournalist. Working mostly on how AI is changing healthcare
Per quello che vale la mia opinione: un capolavoro.
Una cosa un po' Oliver Sacks, un po' Alan Bennett, un po' Pirandello.
Scritto 100 anni fa, a me fa pensare oggi anzitutto alle persone che devono ancora uscirci, dalla guerra.
www.adelphi.it/libro/978884...
Una cosa un po' Oliver Sacks, un po' Alan Bennett, un po' Pirandello.
Scritto 100 anni fa, a me fa pensare oggi anzitutto alle persone che devono ancora uscirci, dalla guerra.
www.adelphi.it/libro/978884...
August 7, 2025 at 1:24 PM
Per quello che vale la mia opinione: un capolavoro.
Una cosa un po' Oliver Sacks, un po' Alan Bennett, un po' Pirandello.
Scritto 100 anni fa, a me fa pensare oggi anzitutto alle persone che devono ancora uscirci, dalla guerra.
www.adelphi.it/libro/978884...
Una cosa un po' Oliver Sacks, un po' Alan Bennett, un po' Pirandello.
Scritto 100 anni fa, a me fa pensare oggi anzitutto alle persone che devono ancora uscirci, dalla guerra.
www.adelphi.it/libro/978884...
«Sperare è più difficile che credere».L'anniversario della morte di DM #Turoldo
«Sperare è più difficile che credere, ripeteva a chi faticava sulla strada della ricerca religiosa. Poteva permettersi di dirlo perché lui, sempre inquieto e insoddisfatto in realtà aveva una fede incrollabile» G. Ravasi
«Sperare è più difficile che credere, ripeteva a chi faticava sulla strada della ricerca religiosa. Poteva permettersi di dirlo perché lui, sempre inquieto e insoddisfatto in realtà aveva una fede incrollabile» G. Ravasi
February 6, 2025 at 7:32 AM
«Sperare è più difficile che credere».L'anniversario della morte di DM #Turoldo
«Sperare è più difficile che credere, ripeteva a chi faticava sulla strada della ricerca religiosa. Poteva permettersi di dirlo perché lui, sempre inquieto e insoddisfatto in realtà aveva una fede incrollabile» G. Ravasi
«Sperare è più difficile che credere, ripeteva a chi faticava sulla strada della ricerca religiosa. Poteva permettersi di dirlo perché lui, sempre inquieto e insoddisfatto in realtà aveva una fede incrollabile» G. Ravasi