Retribuzioni contrattuali reali a settembre 2025 restano sotto dell’8,8% rispetto a gennaio 2021. Crescita tendenziale +2,6% (Istat). +3,3% nella P.A., +2,3% industria, +2,4% servizi privati. Maggiori aumenti: ministeri (+7,2%), difesa (+6,9%), Vigili del fuoco (+6,8%).
Retribuzioni contrattuali reali a settembre 2025 restano sotto dell’8,8% rispetto a gennaio 2021. Crescita tendenziale +2,6% (Istat). +3,3% nella P.A., +2,3% industria, +2,4% servizi privati. Maggiori aumenti: ministeri (+7,2%), difesa (+6,9%), Vigili del fuoco (+6,8%).
Boom miliardari nel mondo: 3.508 nel 2024 (+10,3%). Ricchezza complessiva 13.400 mld $. USA in testa (1.135 miliardari, 5.700 mld $ = 43% del totale). Seguono Cina (321) ed Europa (>1.000). Fonte: Altrata via WSJ.
Boom miliardari nel mondo: 3.508 nel 2024 (+10,3%). Ricchezza complessiva 13.400 mld $. USA in testa (1.135 miliardari, 5.700 mld $ = 43% del totale). Seguono Cina (321) ed Europa (>1.000). Fonte: Altrata via WSJ.
Cassa integrazione settembre 2025: 44,55 mln ore (-0,8% su 2024). Nei primi 9 mesi richieste oltre 418 mln ore (+18,5%). Tiraggio Cig al 22,56%, in calo dal 23,77% (2024) e 25,14% (2023). Fonte: Inps, Osservatorio Cig.
Cassa integrazione settembre 2025: 44,55 mln ore (-0,8% su 2024). Nei primi 9 mesi richieste oltre 418 mln ore (+18,5%). Tiraggio Cig al 22,56%, in calo dal 23,77% (2024) e 25,14% (2023). Fonte: Inps, Osservatorio Cig.
Istat: nel III trim. 2025 la dinamica salariale rallenta rispetto al trimestre precedente ma resta sopra l’inflazione. “Le retribuzioni in termini reali restano però inferiori ai livelli pre-2021”, sottolinea l’Istituto.
Istat: nel III trim. 2025 la dinamica salariale rallenta rispetto al trimestre precedente ma resta sopra l’inflazione. “Le retribuzioni in termini reali restano però inferiori ai livelli pre-2021”, sottolinea l’Istituto.
Ottobre 2025: migliora il clima economico. L’indice ESI UE sale a 96,7 (+1 punto), Eurozona a 96,8 (+1,2). Cresce anche l’indice delle attese occupazionali EEI: 97,7 in UE (+0,6) e 96,9 in area euro (+0,4). Fonte: Commissione europea.
Ottobre 2025: migliora il clima economico. L’indice ESI UE sale a 96,7 (+1 punto), Eurozona a 96,8 (+1,2). Cresce anche l’indice delle attese occupazionali EEI: 97,7 in UE (+0,6) e 96,9 in area euro (+0,4). Fonte: Commissione europea.
Settembre: +67mila occupati (+0,3% mensile, +0,7% annuo). Occupazione al 62,7%. Salgono i dipendenti permanenti (16,55 mln), calano i tempi determinati (2,47 mln), stabili gli autonomi (5,20 mln). Fonte: Istat.
Settembre: +67mila occupati (+0,3% mensile, +0,7% annuo). Occupazione al 62,7%. Salgono i dipendenti permanenti (16,55 mln), calano i tempi determinati (2,47 mln), stabili gli autonomi (5,20 mln). Fonte: Istat.
Turismo della neve: stagione di crescita moderata ma solida. Presenze +3,8%, spinte dagli stranieri (+8% / +8,8%) che compensano italiani (-3,9%) e giornalieri (-14,5%). Fatturato della “montagna bianca” a 12,1 miliardi (+3,6%).
Turismo della neve: stagione di crescita moderata ma solida. Presenze +3,8%, spinte dagli stranieri (+8% / +8,8%) che compensano italiani (-3,9%) e giornalieri (-14,5%). Fatturato della “montagna bianca” a 12,1 miliardi (+3,6%).
In Giappone la produzione industriale riparte: +2,2% a settembre dopo -1,5% in agosto. Traino dai macchinari per semiconduttori richiesti dall’estero. Il Ministero dell’Economia parla di “oscillazioni incerte” da luglio.
In Giappone la produzione industriale riparte: +2,2% a settembre dopo -1,5% in agosto. Traino dai macchinari per semiconduttori richiesti dall’estero. Il Ministero dell’Economia parla di “oscillazioni incerte” da luglio.
Inflazione in rallentamento: ottobre 2025 -0,3% su base mensile, +1,2% su base annua (da +1,6% a settembre). Crollano energetici regolamentati (+13,9% ➝ -0,8%) e alimentari non lavorati (+4,8% ➝ +1,9%). Fonte: Istat.
Inflazione in rallentamento: ottobre 2025 -0,3% su base mensile, +1,2% su base annua (da +1,6% a settembre). Crollano energetici regolamentati (+13,9% ➝ -0,8%) e alimentari non lavorati (+4,8% ➝ +1,9%). Fonte: Istat.
Sicilia locomotiva del Pil regionale: +10,9% tra 2019 e 2025, spinta da costruzioni, turismo e industria. Italia +6,4%, Francia +5%, Germania +0,2%. Solo la Spagna cresce di più (+10%). Dati Cgia.
Sicilia locomotiva del Pil regionale: +10,9% tra 2019 e 2025, spinta da costruzioni, turismo e industria. Italia +6,4%, Francia +5%, Germania +0,2%. Solo la Spagna cresce di più (+10%). Dati Cgia.
Pressione fiscale in rialzo: nel 2024 imposte e contributi sociali in Italia toccano il 42,6% del Pil (dal 41,4% del 2023). Ue a 27 al 40,4%. Livello più alto dal 2020, quando il Pil era calato per la pandemia. Fonte: Eurostat.
Pressione fiscale in rialzo: nel 2024 imposte e contributi sociali in Italia toccano il 42,6% del Pil (dal 41,4% del 2023). Ue a 27 al 40,4%. Livello più alto dal 2020, quando il Pil era calato per la pandemia. Fonte: Eurostat.