Che bella, meravigliosamente bella
C’ è ancora una speranza: la capacità di resistere allo squallido tentativo di disumanizzazione

Che tristezza, tutto

Ci sono silenzi che gridano più forte di mille parole. Quelle pentole vuote raccontano la fame, la perdita, l’abbandono. Quel bambino guarda nel vuoto, oltre l’indifferenza del mondo. “Gaza, e poi nessuno”… come se l’umanità si fermasse lì, in quel dolore ignorato.
Che tristezza. L’ Umanità ha perso

Sono stata anoressica, con due lunghi ricoveri in un centro per DCA. Gli stereotipi imposti dalla società influiscono moltissimo, ma i disturbi alimentari affondano le radici in fragilità più profonde, complesse, spesso invisibili agli occhi degli altri.

Mi spiace,da morire
Ti capisco
Ti abbraccio, forteforte

Io accendo termocoperta 😂😂

Wow

Spritz 😊

A me, tocca profondamente.
Come si può desiderare in eredità un mondo malato, violento, devastato?
Forse i bambini sono gli unici ancora capaci di dire no. Di rifiutare l’ingiusto. Di sperare in altro.
Mi auguro che tutto questo odio non li travolga

Come sempre,va in profondità ed arriva al cuore

Soffrono tutti di vittimismo
Sono uguali, ovunque siano

«Scrivo perché, anche quando tutto sembra perduto, le parole sono tutto ciò che rimane, e con esse l’obbligo morale di ricordare e resistere.»

Il cuore del messaggio di Rula J.: l’importanza della memoria e della parola come strumenti di resistenza contro l’oppressione e l’ingiustizia.

Io non arrivo a capire il problema qual è, giuro
Perché la Felicità fa così Paura?
Cosa tolgono alla vita altrui?!

Sono in accordo

Quindi?
Un’ alternativa valida, oltre la chiesa o la farmacia, qual è?
Dovrebbero trovare soluzioni, o no?

Buon compleanno

Morire di povertà in un Paese “ricco” è una sconfitta collettiva. Non è solo il freddo a uccidere, ma l’indifferenza, la precarietà e l’assenza di cure. Il lavoro consuma, ma senza diritti spezza. Nessuno dovrebbe essere invisibile, perché la dignità non è un lusso, è un diritto.

L’isolamento non è leadership, è declino. “America First” si rivela “America Alone”, un’ombra di ciò che fu. Quando democrazie e principi vengono sacrificati sull’altare dell’interesse miope, il prezzo non è solo politico, ma morale. Chi è solo, prima o poi, cade.