di Fabrizio Burattini Su questo sito, abbiamo più volte ripetuto la nostra contrarietà contro ogni forma di censura, contro qualunque tesi politica, compresa quella filoputiniana, quindi diametralmente opposta alle posizioni che il Refrattario difende fin dal suo esordio sul web. Più sotto la lettera dell'ONG Memorial All'ARCI

da Haaretz L'articolo sopra riportato è l'editoriale di Haaretz del 14 novembre, pubblicato sia nella versione ebraica sia in quella inglese del quotidiano.

Nello scorso weekend (dal 13 al 16 novembre) si è svolto, questa volta in Italia, a Chianciano Terme, il 6° incontro internazionale della Rete internazionale a cui aderiscono circa un centinaio di organizzazioni sindacali di decine di paesi, oltre a decine di associazioni locali di lavoratrici e di lavoratori. Il "manifesto" approvato aggiorna e costituisce quelli approvati dai 5 precedenti incontri svoltisi nel 2013 a Saint-Denis (Francia), nel 2015 a São Paulo (Brasile), nel 2018 a Madrid (Spagna), nel 2022 a Digione (Francia) e nel 2023 di nuovo a São Paulo (Brasile).

La sconfitta della sinistra al governo sembra inevitabile al secondo turno a causa della scontata unione delle forze di destra (nelle foto in alto i due candidati che hanno superato il primo turno). Redazione Il nuovo presidente del Cile verrà eletto il 14 dicembre, dopo che la comunista Jeannette Jara e il candidato dell'estrema destra José Antonio Kast sono stati i candidati più votati al primo turno delle elezioni tenutesi ieri, domenica 16 novembre, nel paese andino, accedendo così al ballottaggio.

1914-1918. Poiché non dimentichiamo e poiché non vogliamo dimenticare, ripubblichiamo questo testo di Yorgos Mitralias, uscito per la prima volta nel 1998 su "Epohi", e poi di nuovo, con l'introduzione che lo accompagnava, nel 2016. In un momento in cui, sotto gli occhi del mondo intero, le città dell'Ucraina vengono selvaggiamente bombardate e a Gaza si perpetra un massacro che è la definizione stessa di genocidio, le parole sono superflue per descrivere…

di Slavoj Žižek, professore di filosofia presso la European Graduate School, da Project Syndicate Gli Stati Uniti si stanno trasformando da un sistema politico bipartitico a uno che comprende repubblicani dell'establishment, democratici dell'establishment, populisti dell'estrema destra e socialisti democratici. Nell'affrontare tutti coloro che cercheranno di ostacolarlo, il sindaco eletto di New York dovrà tenere presente questo quadro generale.

intervista di John Reimann alla senatrice dello stato del Vermont Tanya Vyhovsky, da Oakland socialist Il sito Oaklandsocialist ha intervistato la senatrice socialista democratica dello stato del Vermont, Tanya Vyhovsky, che ha visitato l'Ucraina la scorsa estate. In questo video, parla della sua conoscenza ed esperienza in Ucraina e del perché i socialisti debbano sostenere l'Ucraina. Di seguito la trascrizione dell'intervista.

Pubblichiamo qui sotto le testimonianze di stupri e torture sessuali nei centri di detenzione israeliani Ancora più sotto, il discorso di Samah Abunina (La Via Campesina) all'Assemblea delle Donne del 3° Forum Mondiale di Nyéléni, intitolato "Palestina, le donne sono le icone della rivoluzione"

In meno di due settimane, gli studenti della Columbia University di New York hanno lanciato un movimento di mobilitazione studentesca che si è diffuso in oltre 300 università negli Stati Uniti. Il documentario di Michael T. Workman e Kei Pritsker, nelle sale tra qualche settimana, ripercorre l'emergere e l'evoluzione di quei giorni di mobilitazione per la Palestina che hanno polarizzato la principale potenza mondiale.

Il "Movimento sociale ucraino" si esprime sugli ultimi avvenimenti corruttivi che hanno scosso il paese

di Rami Abu Jamous (nella foto più sotto), autore del “diario da Gaza” per Orient XXI, giornalista fondatore di GazaPress, un’agenzia di stampa che forniva aiuto e traduzioni ai giornalisti occidentali, Rami ha dovuto lasciare il suo appartamento a Gaza con la moglie e il figlio Walid di due anni e mezzo. Rifugiatisi a Rafah, la famiglia è stata poi costretta a un nuovo esilio prima a Deir al-Balah, poi a Nuseirat, bloccata come tante famiglie in questa enclave miserabile e sovraffollata.

Con la pubblicazione di una pagina dedicata all'Afghanistan, il nostrto sito inaugura una nuova sezione, intitolata Altante del Refrattario.

Vent'anni fa milioni di persone in tutto il mondo scrissero una pagina della storia del pacifismo mondiale, scendendo in piazza contro la guerra globale di Bush. Che cosa ne rimane, vent'anni dopo? di Fabrizio Burattini, da Micromega

Intervista di Joseph Daher a Gilbert Achcar in occasione dell'uscita del suo ultimo libro, Gaza, génocide annoncé – Un tournant dans l’histoire mondiale, di prossima pubblicazione anche in Italia, da Solidarites

Il paradosso di paesi che si affannano a il leader della "nuova Siria" e ad ingraziarsi un regime considerato un'entità terroristica solo pochi mesi fa è uno spettacolo appropriato allo stato della politica mondiale in questa era trumpiana. di Gilbert Achcar, professore emerito della SOAS dell'Università di Londra, da Al-Quds al-Arabi

di Kasia Paprocki, docente presso la London School of Economics and Political Science, particolarmente impegnata sull'economia politica dello sviluppo e del cambiamento agrario del Bangladesh, dove ha lavorato e condotto ricerche per oltre 15 anni, da Shuddhashar "Non c'è un solo documento in questo paese che non inizi con 'Il Bangladesh è il paese più vulnerabile al cambiamento climatico'

di Bernardo Gutiérrez, da Desde Abajo "Nessuno sa parlare di cambiamento climatico meglio di noi. Dovremmo essere presenti alla COP30, a spiegarlo ai politici, ma non ci hanno invitato, nonostante siamo le guardiane degli alberi". Danielle Raiol, presidente dell'Associaçao Das Mulheres Extrativistas Do Combu (AME.Combù - Associazione delle Lavoratrici Estrattive di Combù), residente dell'isola fluviale di Combù, nel comune di Belém, parla con frustrazione.

Con oltre il 50% dei voti, Zohran Mamdani ha vinto la corsa a sindaco di New York City dopo una campagna elettorale impressionante. Era stato demonizzato come "comunista" da Donald Trump e dall'establishment. Ha unito il contatto diretto con le persone con la sua presenza particolarmente efficace sui social media. Ma da dove provengono le sue idee? Come si collegano alla storia del socialismo americano e alla storia della sua famiglia?

Mentre nelle sale della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici si ripetono promesse vuote, una pluralità di movimenti sociali, indigeni e ambientalisti promuovono da vari luoghi di incontro un programma internazionalista contro l'estrattivismo e per la giustizia climatica. di Pedro Ramiro, dell'Osservatorio sulle multinazionali in America Latina (OMAL), e Maureen Zelaya Paredes, di Ecologistas en Acción…

di Jean-Marie Harribey, ex professore associato di scienze economiche e sociali ed ex docente presso l'Università di Bordeaux, dal suo blog, tratto da una "nota per gli economisti sgomenti" dello stesso autore e intitolata "Le radici intellettuali del libertarismo e della cosiddetta democrazia illiberale" che si può leggere qui nel suo testo intero (in francese) Quasi un secolo dopo la Grande Depressione degli anni Trenta, il capitalismo globale sta nuovamente attraversando una crisi multidimensionale – socioeconomica ed ecologica – segnata da crescenti tensioni geopolitiche, guerre e una crescente competizione tra grandi aziende e tra stati.

Articolo tratto dal sito Climate&Capitalism, che lo ha redatto adattando materiali forniti dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine Le conseguenze sanitarie ed economiche di un’azione ritardata sul clima stanno aumentando rapidamente

intervista di Andrey Rudoy a Boris Kagarlitsky, da Rabkor. Introduzione a cura di LINKS International Journal of Socialist Renewal 

di Yorgos Mitralias Giovane, intelligente, talentuoso, energico, bello, carismatico, un ottimo oratore, un gran lavoratore, un abile comunicatore e così via. I media dei nostri paesi non sbagliano quando attribuiscono tutte queste virtù a Zohran Mamdani. Zohran è tutto questo. Tuttavia, sbagliano di grosso quando attribuiscono i trionfi elettorali di Mamdani esclusivamente a queste qualità: prima alle primarie del Partito Democratico lo scorso giugno, e poi alle elezioni del sindaco di New York pochi giorni fa, il 4 novembre.

di Piero Santonastaso, da Morti di Lavoro L’ambulanza non è partita a sirene spiegate ma è rimasta ferma ai piedi della Torre dei Conti, segno evidente che le condizioni di Octav Stroici, 66enne operaio edile romeno, erano critiche. La folla però ha deciso che era arrivato il momento di applaudire e così è stato: il sindaco, il ministro, gli alti papaveri, i turisti, financo i soccorritori battevano le mani a un uomo che di lì a poco avrebbe esalato l’ultimo respiro, dopo 11 ore sotto calcinacci e detriti, i polmoni intasati dalla polvere, libere soltanto la testa e una spalla.

Una guerra senza fine? In questo articolo, Mikael Hertoft fornisce un aggiornamento sull'evoluzione della guerra in Ucraina. Cosa sta succedendo in prima linea? Cosa sta succedendo dietro le linee? Che dire dell'economia russa e del settore petrolifero e del gas? E della situazione internazionale? di Mikael Hertoft, specialista in studi russi e dell'Europa orientale, ex componente del comitato direttivo del partito…