Chiudiamo con la più eccitante delle bandiere, la regina degli italici vessilli. Barocca, magniloquente, unica. Con le sue frange, è la bandiera del Nepal delle regioni italiane. Incute un timore reverenziale, un desiderio impellente di sottomettersi al serenissimo potere dogale.
Chiudiamo con la più eccitante delle bandiere, la regina degli italici vessilli. Barocca, magniloquente, unica. Con le sue frange, è la bandiera del Nepal delle regioni italiane. Incute un timore reverenziale, un desiderio impellente di sottomettersi al serenissimo potere dogale.
Concetto, Mondrian, colori. Il nero e il rosso, l’apatia e la passione, la morte e la vita. La dimostrazione che il logo è superfluo, inappropriato. È sufficiente fare parlare il COLORE. Punti bonus per essere un vessillo con radici storiche e legato alla Resistenza valdostana.
Concetto, Mondrian, colori. Il nero e il rosso, l’apatia e la passione, la morte e la vita. La dimostrazione che il logo è superfluo, inappropriato. È sufficiente fare parlare il COLORE. Punti bonus per essere un vessillo con radici storiche e legato alla Resistenza valdostana.
Bellissimo logo della pro loco di Gubbio. La fairycore girl delle regioni italiane meritava una bandiera con almeno dei richiami silvestri. Qui invece ci ritroviamo questo roito in palette armocromatica warm autumn. Non raggiunge la sufficienza, spiacente.
Bellissimo logo della pro loco di Gubbio. La fairycore girl delle regioni italiane meritava una bandiera con almeno dei richiami silvestri. Qui invece ci ritroviamo questo roito in palette armocromatica warm autumn. Non raggiunge la sufficienza, spiacente.