Scrivo racconti qui: https://warpjournal.substack.com
E qui: https://bsky.app/profile/vorpalblaster.bsky.social
Scrivo di caffè qui: https://questionidicaffe.substack.com
Il giorno rincasai, però, lui aveva preparato le lasagne.
Il giorno rincasai, però, lui aveva preparato le lasagne.
"Risolvo al volo questo disastro galattico" aveva detto.
Mesi. Poi una sera il portale baluginò.
"Che c'è per cena?" chiese lei.
"Risolvo al volo questo disastro galattico" aveva detto.
Mesi. Poi una sera il portale baluginò.
"Che c'è per cena?" chiese lei.
Jera guardava ammirata. La fondazione, lo splendore, la corsa allo spazio.
“Cos’è questo?”
“Oh… è il giorno della nascita. È il motivo per cui oggi siamo qui - rispose inchinandosi - mia Dea.”
Jera guardava ammirata. La fondazione, lo splendore, la corsa allo spazio.
“Cos’è questo?”
“Oh… è il giorno della nascita. È il motivo per cui oggi siamo qui - rispose inchinandosi - mia Dea.”
Non fu così.
Il loro potere crebbe a dismisura, e da buffi pazzoidi divennero letali pazzoidi.
Ma questa cosa finisce stanotte, a costo delle nostre vite.
Non fu così.
Il loro potere crebbe a dismisura, e da buffi pazzoidi divennero letali pazzoidi.
Ma questa cosa finisce stanotte, a costo delle nostre vite.
L’unico modo per stanarli è colpirli al volto, che a quel punto si deforma e muta.
Ma non è così facile, ovviamente.
L’unico modo per stanarli è colpirli al volto, che a quel punto si deforma e muta.
Ma non è così facile, ovviamente.
- Non dovresti tracciare un pentagramma?
- Quello è per la musica. Si dice pentacolo.
- Zitti! No, ci serve un esagramma.
- Esacolo!
- ZITTI!
- Ma per evocare un demone—
- Oh cari, ma noi non vogliamo un demone. Noi vogliamo un arconte.
- Non dovresti tracciare un pentagramma?
- Quello è per la musica. Si dice pentacolo.
- Zitti! No, ci serve un esagramma.
- Esacolo!
- ZITTI!
- Ma per evocare un demone—
- Oh cari, ma noi non vogliamo un demone. Noi vogliamo un arconte.
C’era chi lo considerava un angelo e chi un demone. Nell’Alto Medioevo il concetto di superumano non era ancora particolarmente radicato.
C’era chi lo considerava un angelo e chi un demone. Nell’Alto Medioevo il concetto di superumano non era ancora particolarmente radicato.
"Voi! Eravate nel mio sogno!" lo riconobbe lei.
Annuì e le prese la mano. Svanirono.
"Voi! Eravate nel mio sogno!" lo riconobbe lei.
Annuì e le prese la mano. Svanirono.
Nella fredda penombra, un giovane sulla ventina apparve sull’altare, così bello che chiunque lo desiderò nonostante le sue due paia di ali nere squamate.
Nella fredda penombra, un giovane sulla ventina apparve sull’altare, così bello che chiunque lo desiderò nonostante le sue due paia di ali nere squamate.
A volte la trovava in una posa diversa; altre, invece, bloccata in un loop di movimenti quotidiani.
Non capì mai il perché.
Una mattina di gennaio, poi, sparì per sempre.
A volte la trovava in una posa diversa; altre, invece, bloccata in un loop di movimenti quotidiani.
Non capì mai il perché.
Una mattina di gennaio, poi, sparì per sempre.
E poi c'era quel piccolo dettaglio della Luna che fluttuava sopra all'Africa.
E poi c'era quel piccolo dettaglio della Luna che fluttuava sopra all'Africa.
“Come sembrano?!” fece la prima.
“Pfff” fece la seconda.
Erano proprio tre facce!
“SEEEMBRANOOO???!!!” gridò quella grande, mentre la roccia si sollevava.
Ma a quel punto ce l’eravamo già data a gambe.
“Come sembrano?!” fece la prima.
“Pfff” fece la seconda.
Erano proprio tre facce!
“SEEEMBRANOOO???!!!” gridò quella grande, mentre la roccia si sollevava.
Ma a quel punto ce l’eravamo già data a gambe.
Quel che non si dice è che sono due, e uno è malvagio e trasforma il desiderio nel suo esatto opposto.
L’ho scoperto a mie spese, e ora riesco a malapena a muovermi.
Quel che non si dice è che sono due, e uno è malvagio e trasforma il desiderio nel suo esatto opposto.
L’ho scoperto a mie spese, e ora riesco a malapena a muovermi.
Anche la pavimentazione della strada maestra era stata ultimata. Chi avrebbe mai pensato a lastre di porfido caricate magicamente e pronte a esplodere a comando?
Esatto!
Anche la pavimentazione della strada maestra era stata ultimata. Chi avrebbe mai pensato a lastre di porfido caricate magicamente e pronte a esplodere a comando?
Esatto!
Entrò e sedette al banco; ordinò uova e caffè caldo. Una volta finito, pagò e uscì.
Dopo pochi passi si voltò a guardarlo un’ultima volta, e poi sparì.
Entrò e sedette al banco; ordinò uova e caffè caldo. Una volta finito, pagò e uscì.
Dopo pochi passi si voltò a guardarlo un’ultima volta, e poi sparì.
Benché inspiegabile, fu una conferma importante e una fonte di compagnia inestimabile per i coloni.
Benché inspiegabile, fu una conferma importante e una fonte di compagnia inestimabile per i coloni.
... e nessuno di loro esisteva.
Erano tutte IA, e Carlo non ne aveva la minima idea.
... e nessuno di loro esisteva.
Erano tutte IA, e Carlo non ne aveva la minima idea.
"Ma quel tappeto vola!" sbottò Seba assistendo alla scena, "Ma che figata!"
"Beh, ma tutti quanti volano!" rispose il tappeto.
Calò il silenzio in soggiorno.
"Ma quel tappeto vola!" sbottò Seba assistendo alla scena, "Ma che figata!"
"Beh, ma tutti quanti volano!" rispose il tappeto.
Calò il silenzio in soggiorno.
Giorno e notte, sedeva e aspettava. Peggio del carcere a vita c’è solo il carcere a vita per un immortale.
Giorno e notte, sedeva e aspettava. Peggio del carcere a vita c’è solo il carcere a vita per un immortale.
Il tempo era un punto; un Nodo. Ciascuna vita esisteva interamente in un unico istante .
"L'ora di punta dell'anima", lo chiamava Sara che, sdraiata sul pavimento, assorbiva tutto come una spugna.
Il tempo era un punto; un Nodo. Ciascuna vita esisteva interamente in un unico istante .
"L'ora di punta dell'anima", lo chiamava Sara che, sdraiata sul pavimento, assorbiva tutto come una spugna.
Diceva: "Se uscite vi uccideremo. Se rimanete dentro uccideremo uno dei vostri cari."
Mentre il dubbio li divorava, noi ridevamo a crepapelle, in cima alla collina.
Diceva: "Se uscite vi uccideremo. Se rimanete dentro uccideremo uno dei vostri cari."
Mentre il dubbio li divorava, noi ridevamo a crepapelle, in cima alla collina.
Spense il videocitofono che si riaccese: stessa scena.
Nel panico, spalanco la porta; fu allora che quella cosa entrò nella sua casa. Nella sua vita.
Spense il videocitofono che si riaccese: stessa scena.
Nel panico, spalanco la porta; fu allora che quella cosa entrò nella sua casa. Nella sua vita.
A volte pensava che prima o poi il vento sarebbe cresciuto e l’avrebbe sollevata, per portarla via da lì.
E così fu.
A volte pensava che prima o poi il vento sarebbe cresciuto e l’avrebbe sollevata, per portarla via da lì.
E così fu.
“Io ti—“ iniziò.
“Posso portarci via da qui” lo interruppe; armeggiava uno strano aggeggio.
“Eh!?”
“Lasciamo questa galassia, dammi un attimo.”
Non era il momento, ma gliel’avrebbe detto. Poi.
“Io ti—“ iniziò.
“Posso portarci via da qui” lo interruppe; armeggiava uno strano aggeggio.
“Eh!?”
“Lasciamo questa galassia, dammi un attimo.”
Non era il momento, ma gliel’avrebbe detto. Poi.
Annoiato, il drago soffiò e pose fine a quella tortura.
Annoiato, il drago soffiò e pose fine a quella tortura.