Roberto Uggeri
@robertouggeri.bsky.social
Leggo libri. Parlo in radio.
Essendo appassionato di ucronia ho preso anche questo, pensando di ritrovare le ambientazioni de La svastica sul Sole, Fatherland, Lui è tornato o L’inattesa piega degli eventi. Riconosco l’intento di mettere in guardia su quel che sarebbe potuto succedere ma la storia è debole. Peccato.
June 6, 2025 at 3:24 PM
Essendo appassionato di ucronia ho preso anche questo, pensando di ritrovare le ambientazioni de La svastica sul Sole, Fatherland, Lui è tornato o L’inattesa piega degli eventi. Riconosco l’intento di mettere in guardia su quel che sarebbe potuto succedere ma la storia è debole. Peccato.
Suggestioni americane…
June 2, 2025 at 5:26 PM
Suggestioni americane…
Bagai è uno di quei libri che ti spiace quando finiscono, perché ti affezioni ai protagonisti. Ho provato, subito, una struggente tenerezza per Elia e Camilla, come mi accadde con Rocco e Antonia di Porci con le ali.
Samuele Cornalba è un bel talento della letteratura italiana contemporanea.
Samuele Cornalba è un bel talento della letteratura italiana contemporanea.
June 2, 2025 at 5:04 PM
Bagai è uno di quei libri che ti spiace quando finiscono, perché ti affezioni ai protagonisti. Ho provato, subito, una struggente tenerezza per Elia e Camilla, come mi accadde con Rocco e Antonia di Porci con le ali.
Samuele Cornalba è un bel talento della letteratura italiana contemporanea.
Samuele Cornalba è un bel talento della letteratura italiana contemporanea.
Storia su un’assenza. Su un vuoto. Sul lutto di una perdita e sul timore di riviverlo. Su un trauma sublimato col silenzio. Sul tentativo di chiudersi, per non soffrire di nuovo.
Un libro su “Due ragazzi in una pozza di petrolio”, come cantava Ron.
Un libro che “accarezza” altri libri.
Un libro su “Due ragazzi in una pozza di petrolio”, come cantava Ron.
Un libro che “accarezza” altri libri.
June 2, 2025 at 4:37 PM
Storia su un’assenza. Su un vuoto. Sul lutto di una perdita e sul timore di riviverlo. Su un trauma sublimato col silenzio. Sul tentativo di chiudersi, per non soffrire di nuovo.
Un libro su “Due ragazzi in una pozza di petrolio”, come cantava Ron.
Un libro che “accarezza” altri libri.
Un libro su “Due ragazzi in una pozza di petrolio”, come cantava Ron.
Un libro che “accarezza” altri libri.
Si possono descrivere la vita, il mestiere, le passioni, la malattia e la morte di un padre senza scadere nella retorica del dolore?
Sì, se sei Dario Voltolini.
Lui ha dimostrato che si può fare nel suo romanzo breve, toccante e poetico, “Invernale”.
@lanavediteseoed
Sì, se sei Dario Voltolini.
Lui ha dimostrato che si può fare nel suo romanzo breve, toccante e poetico, “Invernale”.
@lanavediteseoed
May 29, 2025 at 4:48 PM
Si possono descrivere la vita, il mestiere, le passioni, la malattia e la morte di un padre senza scadere nella retorica del dolore?
Sì, se sei Dario Voltolini.
Lui ha dimostrato che si può fare nel suo romanzo breve, toccante e poetico, “Invernale”.
@lanavediteseoed
Sì, se sei Dario Voltolini.
Lui ha dimostrato che si può fare nel suo romanzo breve, toccante e poetico, “Invernale”.
@lanavediteseoed
Un figlio racconta il padre.
Il suo lavoro. La sua malattia. Eppure “la vita, che non sa fare altro, procede”, per usare le parole dello stesso autore.
Un calvario raccontato e vissuto senza retorica.
Il freddo che si avverte è quello “invernale”, è quello della morte.
Il suo lavoro. La sua malattia. Eppure “la vita, che non sa fare altro, procede”, per usare le parole dello stesso autore.
Un calvario raccontato e vissuto senza retorica.
Il freddo che si avverte è quello “invernale”, è quello della morte.
May 29, 2025 at 1:44 PM
Un figlio racconta il padre.
Il suo lavoro. La sua malattia. Eppure “la vita, che non sa fare altro, procede”, per usare le parole dello stesso autore.
Un calvario raccontato e vissuto senza retorica.
Il freddo che si avverte è quello “invernale”, è quello della morte.
Il suo lavoro. La sua malattia. Eppure “la vita, che non sa fare altro, procede”, per usare le parole dello stesso autore.
Un calvario raccontato e vissuto senza retorica.
Il freddo che si avverte è quello “invernale”, è quello della morte.
Avevo grandi aspettative. Pensavo di trovare uno humor nero, spietato e affilato, invece l’ho percepito appena accennato. O forse non sono in sintonia con l’ironia belga.
La copertina però è accattivante, questo va riconosciuto.
La copertina però è accattivante, questo va riconosciuto.
May 28, 2025 at 7:20 PM
Avevo grandi aspettative. Pensavo di trovare uno humor nero, spietato e affilato, invece l’ho percepito appena accennato. O forse non sono in sintonia con l’ironia belga.
La copertina però è accattivante, questo va riconosciuto.
La copertina però è accattivante, questo va riconosciuto.
L’autodistruzione di un uomo che ha sempre recitato, indossando una maschera. Un uomo che non ha mai scelto nulla, tranne la donna che lo porterà nel baratro. Eros e Thanatos si intrecciano. Quell’uomo aveva tutto e resterà, infine, solo a convivere con il dolore lacerante che ha provocato.
May 26, 2025 at 10:43 PM
L’autodistruzione di un uomo che ha sempre recitato, indossando una maschera. Un uomo che non ha mai scelto nulla, tranne la donna che lo porterà nel baratro. Eros e Thanatos si intrecciano. Quell’uomo aveva tutto e resterà, infine, solo a convivere con il dolore lacerante che ha provocato.
L’arte e la creatività. L’economia, l’ecologia e la necessità di una decrescita. I nuovi orizzonti che si aprono con l’IA. Non ultimo, Dio e la fede. Tutto nel dialogo profondo tra un intellettuale gesuita e uno degli artisti più importanti del Novecento.
Marsilio Editore
Marsilio Editore
May 21, 2025 at 7:27 PM
L’arte e la creatività. L’economia, l’ecologia e la necessità di una decrescita. I nuovi orizzonti che si aprono con l’IA. Non ultimo, Dio e la fede. Tutto nel dialogo profondo tra un intellettuale gesuita e uno degli artisti più importanti del Novecento.
Marsilio Editore
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Questa proprio non la sapevo!
Pensavo si potesse dire solo “compì”, al passato remoto del verbo “compiere”, e invece… non si smette mai di imparare, per fortuna.
Pensavo si potesse dire solo “compì”, al passato remoto del verbo “compiere”, e invece… non si smette mai di imparare, per fortuna.
May 18, 2025 at 6:49 PM
Questa proprio non la sapevo!
Pensavo si potesse dire solo “compì”, al passato remoto del verbo “compiere”, e invece… non si smette mai di imparare, per fortuna.
Pensavo si potesse dire solo “compì”, al passato remoto del verbo “compiere”, e invece… non si smette mai di imparare, per fortuna.
Arrivato anche questo.
Avevo detto che non ne compravo più…
Avevo detto che non ne compravo più…
May 18, 2025 at 10:08 AM
Arrivato anche questo.
Avevo detto che non ne compravo più…
Avevo detto che non ne compravo più…
Ricomincia la stagione delle camminate, tra le vigne, al tramonto.
May 14, 2025 at 5:36 PM
Ricomincia la stagione delle camminate, tra le vigne, al tramonto.
L’autrice, raffinata slavista, ricostruisce, sessantaquattro anni dopo, il lento declino della sorella, adagiatasi, poco più che adolescente, nello strazio del disagio mentale.
C’erano le premesse per farne un romanzo intimo e intenso. Ne è uscito un breve diario dolente.
C’erano le premesse per farne un romanzo intimo e intenso. Ne è uscito un breve diario dolente.
May 14, 2025 at 12:04 PM
L’autrice, raffinata slavista, ricostruisce, sessantaquattro anni dopo, il lento declino della sorella, adagiatasi, poco più che adolescente, nello strazio del disagio mentale.
C’erano le premesse per farne un romanzo intimo e intenso. Ne è uscito un breve diario dolente.
C’erano le premesse per farne un romanzo intimo e intenso. Ne è uscito un breve diario dolente.
Reggio nell’Emilia, città del Tricolore🇮🇹
May 14, 2025 at 8:07 AM
Reggio nell’Emilia, città del Tricolore🇮🇹
E adesso cominciamo questo…
May 13, 2025 at 1:29 PM
E adesso cominciamo questo…
Un libro che ne contiene molti altri. Kafkiano e pirandelliano. Sospeso tra 1984 e Fahrenheit 451. Fiabesco, come Alice nel Paese delle Meraviglie e Pinocchio, sollecita la lettura di Zorba il Greco. Un manifesto contro i regimi totalitari. Una dichiarazione d’amore per la letteratura.
May 13, 2025 at 1:10 PM
Un libro che ne contiene molti altri. Kafkiano e pirandelliano. Sospeso tra 1984 e Fahrenheit 451. Fiabesco, come Alice nel Paese delle Meraviglie e Pinocchio, sollecita la lettura di Zorba il Greco. Un manifesto contro i regimi totalitari. Una dichiarazione d’amore per la letteratura.
Buonanotte con un libro che cita altri libri…
May 12, 2025 at 11:00 PM
Buonanotte con un libro che cita altri libri…
Il passo è breve…
May 12, 2025 at 2:39 PM
Il passo è breve…
Premesse interessanti ma stile, per me, ostico. A tratti incomprensibile, tra neologismi improbabili e costruzioni sintattiche ardite. Forse è un problema di “humor iberico” difficilmente traducibile o di frasi idiomatiche che in italiano perdono la loro efficacia.
May 4, 2025 at 5:58 PM
Premesse interessanti ma stile, per me, ostico. A tratti incomprensibile, tra neologismi improbabili e costruzioni sintattiche ardite. Forse è un problema di “humor iberico” difficilmente traducibile o di frasi idiomatiche che in italiano perdono la loro efficacia.
Uno dei tanti libri che si interroga sulla morte improvvisa di Papa Giovanni Paolo I. Frutto di interviste e indagini, ha il limite di avvitarsi sulle stesse domande, senza però dare risposte certe.Forse perché non ce ne sono o forse perché l’ipotesi più probabile resta quella della tragica fatalità
May 4, 2025 at 5:27 PM
Uno dei tanti libri che si interroga sulla morte improvvisa di Papa Giovanni Paolo I. Frutto di interviste e indagini, ha il limite di avvitarsi sulle stesse domande, senza però dare risposte certe.Forse perché non ce ne sono o forse perché l’ipotesi più probabile resta quella della tragica fatalità
Un libro che mi ha messo di fronte agli errori che ho commesso, agli inciampi, alle mie mediocrità.
Mai un sacerdote mi aveva parlato così: un prete che parla di uomini prima che di Dio, perché sa toccare il cuore anche di chi non ha fede. Leggerlo è un incontro che non lascia indifferenti.
Mai un sacerdote mi aveva parlato così: un prete che parla di uomini prima che di Dio, perché sa toccare il cuore anche di chi non ha fede. Leggerlo è un incontro che non lascia indifferenti.
April 29, 2025 at 11:24 AM
Un libro che mi ha messo di fronte agli errori che ho commesso, agli inciampi, alle mie mediocrità.
Mai un sacerdote mi aveva parlato così: un prete che parla di uomini prima che di Dio, perché sa toccare il cuore anche di chi non ha fede. Leggerlo è un incontro che non lascia indifferenti.
Mai un sacerdote mi aveva parlato così: un prete che parla di uomini prima che di Dio, perché sa toccare il cuore anche di chi non ha fede. Leggerlo è un incontro che non lascia indifferenti.
Restiamo umani
Da Odierai il prossimo tuo, di Matteo Maria Zuppi
@edizpiemme
Da Odierai il prossimo tuo, di Matteo Maria Zuppi
@edizpiemme
April 29, 2025 at 9:29 AM
Restiamo umani
Da Odierai il prossimo tuo, di Matteo Maria Zuppi
@edizpiemme
Da Odierai il prossimo tuo, di Matteo Maria Zuppi
@edizpiemme
“…quanto abbiamo detto della fraternità è patrimonio anche di chi non professa una fede religiosa”
Matteo Maria Zuppi - Odierai il prossimo tuo
@edizpiemme
Matteo Maria Zuppi - Odierai il prossimo tuo
@edizpiemme
April 28, 2025 at 2:49 PM
“…quanto abbiamo detto della fraternità è patrimonio anche di chi non professa una fede religiosa”
Matteo Maria Zuppi - Odierai il prossimo tuo
@edizpiemme
Matteo Maria Zuppi - Odierai il prossimo tuo
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